1350 firme per la sicurezza sulla provinciale Terlizzi-Molfetta
La raccolta è stata promossa dal direttivo locale di Fratelli d'Italia
giovedì 20 febbraio 2020
Sono circa 1350 le firme raccolte dal direttivo locale di Fratelli d'Italia per invocare la messa in sicurezza della strada provinciale 112 che collega Terlizzi a Molfetta, funestata da continui incidenti.
Le firme sono state quindi inviate al Sindaco della Città Metropolitana di Bari, Antonio Decaro, con l'auspicio che possano essere presi in tempi rapidi «urgenti provvedimenti tesi a garantire tutte le misure di prevenzione degli incidenti in un'arteria importante del nostro territorio».
Pur partendo dai vertici terlizzesi di FdI, la raccolta ha visto una corposa e convinta partecipazione da parte di centinaia di cittadini che non hanno simpatie a destra. Terlizzi ha così dimostrato - è il commento del partito guidato da Pasquale Ranieri - di avere una maggiore consapevolezza dei problemi di viabilità che riguardano anche i tratti extraurbani, percorsi giornalmente da decine di pendolari.
«I numerosi incidenti stradali degli ultimi anni, alcuni mortali, e l'inerzia degli organi competenti extracomunali - spiegano da Fratelli d'Italia - hanno spinto il nostro gruppo ad attivarsi lo scorso autunno in una campagna di raccolta firme con un impegno straordinario che ha portato i cittadini terlizzesi a firmare convintamente la nostra petizione.
Ora attendiamo una risposta rapida e concreta dalla Città metropolitana e dal sindaco Decaro - è la sottolineatura - , che non può ignorare l'ulteriore appello dei cittadini di questo territorio. Finora, tranne per qualche sopralluogo o isolato intervento della Polizia Locale di Terlizzi e Molfetta, non abbiamo assistito a nessun provvedimento serio teso a migliorare la sicurezza della provinciale. Anzi, spesso verifichiamo la scarsa manutenzione di quelle poche misure attualmente presenti, quali ad esempio l'illuminazione pubblica».
Di recente lo stesso primo cittadino, come da noi riportato giorni addietro, aveva incontrato un comitato spontaneo di cittadini che risiedono in contrade lungo quell'arteria, tanto trafficata, quanto buia di sera, i quali avevano insistito proprio sui punti oggetto della petizione.
«Pertanto - concludono dalla locale segreteria del partito di Giorgia Meloni -, ringraziando ciascuno dei cittadini terlizzesi firmatari della petizione popolare, esortiamo con forza gli organi metropolitani competenti ad un tempestivo interessamento, al fine di attuare le misure più moderne ed efficaci che garantiscano la sicurezza della strada Terlizzi -Molfetta».
Procrastinare non si può più. A Bari lo sanno. I terlizzesi ed i molfettesi hanno bisogno di fatti.
Le firme sono state quindi inviate al Sindaco della Città Metropolitana di Bari, Antonio Decaro, con l'auspicio che possano essere presi in tempi rapidi «urgenti provvedimenti tesi a garantire tutte le misure di prevenzione degli incidenti in un'arteria importante del nostro territorio».
Pur partendo dai vertici terlizzesi di FdI, la raccolta ha visto una corposa e convinta partecipazione da parte di centinaia di cittadini che non hanno simpatie a destra. Terlizzi ha così dimostrato - è il commento del partito guidato da Pasquale Ranieri - di avere una maggiore consapevolezza dei problemi di viabilità che riguardano anche i tratti extraurbani, percorsi giornalmente da decine di pendolari.
«I numerosi incidenti stradali degli ultimi anni, alcuni mortali, e l'inerzia degli organi competenti extracomunali - spiegano da Fratelli d'Italia - hanno spinto il nostro gruppo ad attivarsi lo scorso autunno in una campagna di raccolta firme con un impegno straordinario che ha portato i cittadini terlizzesi a firmare convintamente la nostra petizione.
Ora attendiamo una risposta rapida e concreta dalla Città metropolitana e dal sindaco Decaro - è la sottolineatura - , che non può ignorare l'ulteriore appello dei cittadini di questo territorio. Finora, tranne per qualche sopralluogo o isolato intervento della Polizia Locale di Terlizzi e Molfetta, non abbiamo assistito a nessun provvedimento serio teso a migliorare la sicurezza della provinciale. Anzi, spesso verifichiamo la scarsa manutenzione di quelle poche misure attualmente presenti, quali ad esempio l'illuminazione pubblica».
Di recente lo stesso primo cittadino, come da noi riportato giorni addietro, aveva incontrato un comitato spontaneo di cittadini che risiedono in contrade lungo quell'arteria, tanto trafficata, quanto buia di sera, i quali avevano insistito proprio sui punti oggetto della petizione.
«Pertanto - concludono dalla locale segreteria del partito di Giorgia Meloni -, ringraziando ciascuno dei cittadini terlizzesi firmatari della petizione popolare, esortiamo con forza gli organi metropolitani competenti ad un tempestivo interessamento, al fine di attuare le misure più moderne ed efficaci che garantiscano la sicurezza della strada Terlizzi -Molfetta».
Procrastinare non si può più. A Bari lo sanno. I terlizzesi ed i molfettesi hanno bisogno di fatti.