A Natale solo fontanine, bottigliette a strappo e girelline a tre colori
Vietata la vendita dei "giocattoli pirici"
giovedì 24 novembre 2016
10.04
Anche quest'anno stop ai botti e ai fuochi d'artificio. Il sindaco Ninni Gemmato ha firmato l'ordinanza con la quale si vieta la vendita di articoli pirotecnici petardi e mortaretti. Il motivo ovviamente è semplice: l'uso si questi botti è pericolo per la propria incolumitù e nei luoghi pubblici risultano molesti per i passanti oltre a creare «nocumento allo svolgimento delle attività commerciali e all'ordinario funzionamento di uffici e servizi pubblici» si legge nel documento firmato dal sindaco.
Spesso - si legge ancora nell'ordinanza - si tratta di prodotti artigianali e utilizzati da minori, il che aumenta ancora la pericolosità dei botti.
Ai minori di 14 anni è vietata la vendita di qualunque tipo di prodotto pirotecnico, anche di quelli minuti e pericolosi, ma in qualche modo i ragazzi riescono ad aggirare questo divieto.
Per tutte queste ragioni anche a Terlizzi quest'anno si è deciso di mettere al bando i cosiddetti "botti" di Natale e Capodanno. Vietata non solo la vendita, ma anche la detenzione di tutti i "giocattoli pirici", fatta eccezione per le "candeline elettriche" (con supporto in filo di ferro zincato o di legno), le bottigliette a strappo e le "girelline a tre colori". Le sanzioni vanno da un minimo di 25 euro a un massimo di 500, più il sequestro amministrativo del materiale.
Spesso - si legge ancora nell'ordinanza - si tratta di prodotti artigianali e utilizzati da minori, il che aumenta ancora la pericolosità dei botti.
Ai minori di 14 anni è vietata la vendita di qualunque tipo di prodotto pirotecnico, anche di quelli minuti e pericolosi, ma in qualche modo i ragazzi riescono ad aggirare questo divieto.
Per tutte queste ragioni anche a Terlizzi quest'anno si è deciso di mettere al bando i cosiddetti "botti" di Natale e Capodanno. Vietata non solo la vendita, ma anche la detenzione di tutti i "giocattoli pirici", fatta eccezione per le "candeline elettriche" (con supporto in filo di ferro zincato o di legno), le bottigliette a strappo e le "girelline a tre colori". Le sanzioni vanno da un minimo di 25 euro a un massimo di 500, più il sequestro amministrativo del materiale.