A Terlizzi compaiono gli striscioni contro la chiusura del Pronto Soccorso (FOTO)
Ieri sera il Sindaco Gemmato aveva parlato di «azzeramento» e non di riconversione dell'Ospedale "Sarcone"
domenica 15 marzo 2020
13.59
Torre dell'Orologio, via Pasquale Fiore, perimetro del Parco comunale, via Giovinazzo, via Rimini. Sono solo alcuni dei luoghi di Terlizzi dove sono apparsi questa mattina gli striscioni contro la chiusura del pronto soccorso.
L'acca (H) grande e la scritta "Chiuso" ad indicare che il "Michele Sarcone" da domani, 16 marzo, non avrà più un Pronto Soccorso. Il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, aveva spinto sulla riconversione per la post-acuzie del nosocomio terlizzese, ma il Sindaco Ninni Gemmato e la sua Amministrazione avevano a loro volta replicato che, in periodo di emergenza come quello che stiamo vivendo, sarebbe stato opportuno riaprire Pneumologia ed altri reparti, potenziandoli per l'intera comunità del Nord Barese.
Tutti gli amministratori ed i partiti della maggioranza si erano quindi detti contrari a quello che il primo cittadino, ancora ieri sera, nel suo videomessaggio alla città, aveva definito un vero e proprio «azzeramento» dell'Ospedale.
Da oggi striscioni in giro per la città, come vi documentiamo in questi scatti, per protestare contro la decisione.
L'acca (H) grande e la scritta "Chiuso" ad indicare che il "Michele Sarcone" da domani, 16 marzo, non avrà più un Pronto Soccorso. Il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, aveva spinto sulla riconversione per la post-acuzie del nosocomio terlizzese, ma il Sindaco Ninni Gemmato e la sua Amministrazione avevano a loro volta replicato che, in periodo di emergenza come quello che stiamo vivendo, sarebbe stato opportuno riaprire Pneumologia ed altri reparti, potenziandoli per l'intera comunità del Nord Barese.
Tutti gli amministratori ed i partiti della maggioranza si erano quindi detti contrari a quello che il primo cittadino, ancora ieri sera, nel suo videomessaggio alla città, aveva definito un vero e proprio «azzeramento» dell'Ospedale.
Da oggi striscioni in giro per la città, come vi documentiamo in questi scatti, per protestare contro la decisione.