«A Terlizzi defibrillatori con placche scadute». La denuncia shock di Barione

Il consigliere di Fratelli d'Italia mette sotto accusa l'inerzia dell'amministrazione comunale

martedì 10 settembre 2024 18.32
A cura di La redazione
«Il defibrillatore (DAE) installato a Sovereto ha gli elettrodi scaduti da mesi ed è dunque inutilizzabile. Idem per il defibrillatore di via dei Giardini (nei pressi del centro medico Madonna della Stella). E così per quelli di piazza Cavour in pieno centro e di piazza Falcone e Borsellino. Gli elettrodi sono scaduti e in caso di emergenza non funzionerebbero efficacemente causando solo un'inutile perdita di tempo (tempo che è letteralmente vitale in caso di arresto cardiaco)».

La gravissima denuncia è arrivata questo pomeriggio dal consigliere comunale di Fratelli d'Italia, Francesco Barione, che ha continuato poi via social la sua battaglia contro l'assessore al ramo, che proprio qualche ora fa lo aveva rintuzzato sul verde pubblico in zona viale del Lilium.

«L'assessore Minutillo - insiste l'esponente di Fratelli d'Italia -, delegato alla Sicurezza, si è dimenticato (diciamo così) di sostituire le placche scadute. La data di scadenza fornita dal produttore è riportata sui dispositivi stessi ed è dunque facilmente verificabile, eppure a quanto pare i nostri amministratori sono puntualissimi solo quando c'è da sorridere davanti a una macchina fotografica.
Sono almeno quattro i DAE con elettrodi scaduti
- insiste Barione -. La questione pare fosse stata già segnalata da alcuni cittadini, ma allo stato attuale i defibrillatori installati a Terlizzi su alcune vie pubbliche creano solo un'illusione di sicurezza. Si tratta di dispositivi sanitari salvavita la cui perfetta funzionalità è letteralmente vitale: la data di scadenza segna infatti il deterioramento progressivo del gel presente sulle placche (elettrodi) sicché, in casi di emergenza, la mancata sostituzione non consentirebbe un efficace funzionamento sui pazienti eventualmente soccorsi, causando fatalmente solo perdita di tempo.
In un paese serio il sindaco e il vicesindaco (assessore alla Sicurezza) dovrebbero come minimo preoccuparsi della sicurezza dei propri cittadini. Ho appena protocollato una comunicazione urgente anche al comandante della Polizia Locale per segnalare la situazione e chiedere un intervento immediato»
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