A Terlizzi è arrivata l'acqua alla spina: in omaggio carta prepagata di 10 euro
I cittadini potranno scegliere acqua liscia, leggermente frizzante o frizzante
giovedì 20 luglio 2017
7.57
Si può scegliere acqua liscia, leggermente frizzante e frizzante. Si può scegliere l'erogazione di uno e tre litri, si inserisce la famly card prepagata oppure le monete (5 centesimi di euro per ogni litro di acqua), si dispone la bottiglia al centro del dispenser e il gioco è fatto. Funzionano così le due "case dell'acqua" self-service installate a Terlizzi in viale dei Garofani e in viale Indipendenza. Rappresentano l'evoluzione delle tradizionali fontane, solo che assicurano un minore spreco di acqua e non si possono usare per lavarsi o lavare le stoviglie. Questa sera, alle 19, si terrà l'inaugurazione della "casa dell'acqua" in viale Indipendenza.
«L'acqua filtrata alla spina - spiega l'azienda che ha fornito i distributori automatici - è una modalità innovativa che non vuole sostituire la fontana pubblica tradizionale, ma apportare un valore aggiunto a tutta la cittadinanza, che può usufruire di acqua potabile dell'acquedotto in tre modalità - naturale, refrigerata e gassata - e ottenere un servizio continuo di controllo della qualità e monitoraggio tecnico degli impianti. L'impianto di acqua self-service deve essere considerato nell'ottica della sostenibilità: promuove la cultura del riciclo, del riuso e della riduzione degli sprechi e va incontro a chi ha l'abitudine di acquistare acqua in bottiglia. L'erogazione dell'acqua si blocca, infatti, al raggiungimento di 1 litro, evitando in questa maniera lo spreco di acqua corrente».
L'acqua "alla spina" ha un costo di 5 centesimi di euro a litro. Spesa per il servizio di monitoraggio, di analisi e gassatura. L'acqua può essere erogata con le monetine o con l'uso di una scheda magnetica ricaricabile direttamente al distributore.
Nel corso della due giorni di inaugurazione saranno distribuite le schede magnetiche al costo di 10 euro e in omaggio un cestello per il trasporto di 6 bottiglie (fino a esaurimento scorte).
«L'acqua filtrata alla spina - spiega l'azienda che ha fornito i distributori automatici - è una modalità innovativa che non vuole sostituire la fontana pubblica tradizionale, ma apportare un valore aggiunto a tutta la cittadinanza, che può usufruire di acqua potabile dell'acquedotto in tre modalità - naturale, refrigerata e gassata - e ottenere un servizio continuo di controllo della qualità e monitoraggio tecnico degli impianti. L'impianto di acqua self-service deve essere considerato nell'ottica della sostenibilità: promuove la cultura del riciclo, del riuso e della riduzione degli sprechi e va incontro a chi ha l'abitudine di acquistare acqua in bottiglia. L'erogazione dell'acqua si blocca, infatti, al raggiungimento di 1 litro, evitando in questa maniera lo spreco di acqua corrente».
L'acqua "alla spina" ha un costo di 5 centesimi di euro a litro. Spesa per il servizio di monitoraggio, di analisi e gassatura. L'acqua può essere erogata con le monetine o con l'uso di una scheda magnetica ricaricabile direttamente al distributore.
Nel corso della due giorni di inaugurazione saranno distribuite le schede magnetiche al costo di 10 euro e in omaggio un cestello per il trasporto di 6 bottiglie (fino a esaurimento scorte).