A Terlizzi il 13,7% del suolo è "consumato"
Secondo i dati Ispra il dato medio nazionale è del 5,83%
martedì 12 maggio 2015
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Sono 948 gli ettari di suolo irreversibilmente consumati nel territorio del Comune di Terlizzi, il 13,7% di tutta la superficie mentre il dato medio nazionale è del 5,83%.
La nostra città, che sta conoscendo un ulteriore espansione urbanistica, è - per consumo di suolo - intorno al 50° posto su 250 nella Regione. «La mappa tematica diffusa dall'ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Riceca Ambientale) - è il commento dell'associazione ambientalista Puliamo Terlizzi - mostra in modo eloquente come la campagna che circonda la città stia letteralmente scomparendo (aree rosse = suolo consumato, cementificato o non più permeabile).»
L'ISPRA calcola che in Italia ogni secondo si consumano circa 6-7 metri quadri di suolo. Quasi il 20% della fascia costiera italiana - oltre 500 Km2 - l'equivalente dell'intera costa sarda, è perso ormai irrimediabilmente. E' stato impermeabilizzato il 19,4% di suolo compreso tra 0-300 metri di distanza dalla costa e quasi e il 16% compreso tra i 300-1000 metri. Spazzati via anche 34.000 ettari all'interno di aree protette, il 9% delle zone a pericolosità idraulica e il 5% delle rive di fiumi e laghi. Il cemento è davvero andato oltre invadendo persino il 2% delle zone considerate non consumabili (montagne, aree a pendenza elevata, zone umide).