A Terlizzi la gara dei "Madonnari per la pace 2024"
Questa mattina in piazza Cavour
domenica 14 aprile 2024
Saranno circa centottanta gli artisti che in questa calda mattina primaverile di domenica 14 aprile, dalle ore 8 alle ore 12, disegneranno immagini sacre in piazza Cavour. Si tratta dell'iniziativa volta a promuovere i "Madonnari per la pace 2024", grazie all'impegno di Paxchristi e al patrocinio del Comune di Terlizzi.
Attraverso la loro attività figurativa, i partecipanti trasmetteranno messaggi di unione e fratellanza, soprattutto a fronte delle più attuali guerre sanguinolente che vedono come parte attrici, da un lato, l'Ucraina e la Russia, e, dall'altro, Israele e Palestina.
È una manifestazione che valorizza la bellezza dell'arte effimera, così definita per la temporaneità delle produzioni artistiche che saranno realizzate con materiali non durevoli, quali gessetti colorati, pastelli idrosolubili o polveri di gesso. Per la stesura delle opere sono solitamente impiegati le dita nude o semplici attrezzi facilitatori, come spugne, sfumini, sacchetti di cellophane arrotolati, stracci o pennelli.
Non saranno ammessi colori spray, acrilici e ad olio: coloro che verranno sorpresi nell'utilizzare congegni violativi del regolamento, saranno automaticamente espulsi.
Le postazioni sono state definite a monte, così da favorire la gara in un'ottica di equità. Ciascun concorrente, o equipe di candidati, darà sfoggio del suo talento in una piazzolla dedicata dalle dimensioni di 100 x 100 cm. Dallo staff organizzativo sarà, inoltre, distribuito un kit di dieci gessetti colorati: materiale che potrà essere integrato a spese del singolo partecipante.
Al termine dei lavori, saranno premiati gli elaborati pittorici ritenuti più significativi dalla giuria.
Attraverso la loro attività figurativa, i partecipanti trasmetteranno messaggi di unione e fratellanza, soprattutto a fronte delle più attuali guerre sanguinolente che vedono come parte attrici, da un lato, l'Ucraina e la Russia, e, dall'altro, Israele e Palestina.
È una manifestazione che valorizza la bellezza dell'arte effimera, così definita per la temporaneità delle produzioni artistiche che saranno realizzate con materiali non durevoli, quali gessetti colorati, pastelli idrosolubili o polveri di gesso. Per la stesura delle opere sono solitamente impiegati le dita nude o semplici attrezzi facilitatori, come spugne, sfumini, sacchetti di cellophane arrotolati, stracci o pennelli.
Non saranno ammessi colori spray, acrilici e ad olio: coloro che verranno sorpresi nell'utilizzare congegni violativi del regolamento, saranno automaticamente espulsi.
Le postazioni sono state definite a monte, così da favorire la gara in un'ottica di equità. Ciascun concorrente, o equipe di candidati, darà sfoggio del suo talento in una piazzolla dedicata dalle dimensioni di 100 x 100 cm. Dallo staff organizzativo sarà, inoltre, distribuito un kit di dieci gessetti colorati: materiale che potrà essere integrato a spese del singolo partecipante.
Al termine dei lavori, saranno premiati gli elaborati pittorici ritenuti più significativi dalla giuria.