A Terlizzi la quinta edizione di "Equinozio d'Autore"

La rassegna è organizzata da Un Panda sulla Luna sotto la direzione artistica di Gabriele Torchetti e Vito Marinelli

venerdì 20 settembre 2024
Puntuale a settembre torna per la sua quinta edizione, dal 23 al 29 settembre 2023, la rassegna letteraria "Equinozio d'Autore", a cura della associazione culturale Un Panda sulla Luna di Terlizzi, sotto la direzione artistica di Gabriele Torchetti e Vito Marinelli. Un progetto nuovo e sperimentale per temi e linguaggi prescelti, un percorso di incontri d'autore con lo scopo di mostrare luci e ombre dell'animo umano attraverso la letteratura, in una meridiana astratta scandita dal fruscio delle pagine. Proprio come l'equinozio geografico, da cui prende il nome, che segna le 24 ore in cui giorno e notte si equivalgono. Una sorta di rito propiziatorio per affrontare la nuova stagione attraverso la lettura per 4 appuntamenti con narrativa e saggistica di pregio.

IL PROGRAMMA
Ad aprire il quinto ciclo di incontri Lunedì 23 Settembre alle 18.30 con un evento speciale in esclusiva al cinema Piccolo Osservatorio Garzia (Largo Pappagallo, 13 – ingresso con normale biglietto di sala), sarà Antonella Lattanzi con il suo romanzo "Una storia nera" – edizioni Mondadori, in dialogo con la giornalista e sceneggiatrice Antonella Gaeta. L'incontro sarà preceduto dalla proiezione dell'omonimo lungometraggio per la regia di Leonardo D'Agostini, tratto dal libro della scrittrice barese, interpretato da Laetitia Casta e Andrea Carpenzano. A due anni dal divorzio, la famiglia per una sera è di nuovo unita: Vito, Carla, Mara e i due figli più grandi, Nicola e Rosa. I regali, la torta, lo spumante: la festa va sorprendentemente liscia. Ma, nelle ore successive, di Vito si perdono le tracce. Carla e i ragazzi lo cercano disperatamente; e non sono gli unici, perché Vito da anni ha un'altra donna e un'altra quasi figlia, una famiglia clandestina che da sempre relega in secondo piano. Ma ha anche dei colleghi che lo stimano e, soprattutto, una sorella e un padre potenti, giù a Massafra, in Puglia, i cui amici si mobilitano per scoprire la verità a modo loro. Sarà però la polizia a trovarla, una verità. E alla giustizia verrà affidato il compito di accertarla. Ma in questi casi può davvero esistere una sola, chiara, univoca verità?

Venerdì 27 Settembre alle 19 per la prima volta a Terlizzi la cantante e attrice di origine somala Saba Anglana, in dialogo con la giornalista maddalena Tulanti, presenta il suo esordio narrativo "La signora meraviglia" - edizioni Sellerio. Un uomo insegue una giovane, poco più di una bambina, che corre disperata per salvarsi la vita. Lui è somalo, lei etiope, si chiama Abebech, e verrà abbandonata in Somalia con una figlia e un vuoto incolmabile dentro di sé. Nel 1938 l'Africa Orientale Italiana è un regno coloniale, un nuovo impero nato da pochi anni. Molti decenni dopo, nel 2015 a Roma, Dighei è una signora etiope dal carattere ribelle. Ha bisogno di prendere la cittadinanza, il governo ha imposto nuove regole per gli stranieri, anche per chi è in Italia da quarant'anni insieme al resto della famiglia. La nipote Saba aiuta la zia a muoversi nella burocrazia di una città faticosa e contraddittoria: dipendenti comunali confusi, documenti impossibili da reperire, barriere di ogni tipo, situazioni talmente assurde da diventare comiche. Questo percorso frustrante alla ricerca della agognata signora Meraviglia – come in casa chiamano la cittadinanza italiana – si rivela decisivo per comprendere la natura di un turbamento che da nonna Abebech fino a Saba stessa ha infestato tutte loro. Un sentimento oscuro, un senso martellante e oppressivo di vuoto, forse un bisogno insoddisfatto di capire chi si è davvero, la paura raggelante di non essere niente e nulla.

Sabato 28 Settembre alle 19 sarà la volta di un altro giovane esordiente internazionale, il ricercatore pakistano Saif ur Rehman Raja, in dialogo con l'assessore alle pari opportunità del Comune di Terlizzi Michelangelo De Palma, con il suo romanzo autobiografico "Hijra– Fandango Libri. Per Saif c'è un prima e un dopo, il prima è l'infanzia a Rawalpindi, insieme ad Amma Shakeela, sua mamma, i due fratelli minori e la grande famiglia del nonno materno, tutti dentro la stessa casa con il cortile scoperto da cui entra la pioggia e si vede il cielo, con la ritualità delle spezie e il cibo in comune, come anche i problemi; un dopo solitario a undici anni, quando Amma raggiunge Abba Shabbir, suo padre, in Italia, con i figli minori. Il dopo sono i due anni di attesa prima di raggiungerli, esposto ai pericoli per il suo essere non conforme, perché Saif ama ballare, ama cucinare, ama pettinare i capelli delle cugine, tutte attività per "femmine". Ma il dopo è anche l'Italia, il ricongiungimento con i genitori a Belluno, accerchiato dalle montagne, lontano dagli odori conosciuti e dagli amici, sommerso dalla neve e dal pregiudizio che per la sua pelle e la sua cultura tutti gli cuciono addosso. Saif è omosessuale, o come dice il padre, un hijra, un mezzo uomo da virilizzare a forza di botte.

Infine Domenica 29 Settembre alle 19 a chiudere la rassegna la presidente del Consiglio cantautrice e scrittrice Erica Mou, in dialogo con la giornalista Anna Puricella, col suo ultimo romanzo "Una cosa per la quale mi odierai" – Fandango Libri. Quando è poco più che una ragazzina, sulla rampa di lancio della carriera che ha sempre desiderato, Erica viene costretta da sua madre, Lucia, ad ascoltare quello che ha da dirle, "Una cosa per la quale mi odierai". Lucia, professoressa di matematica di 54 anni, le comunica di avere un tumore. Parte da lì, da quel momento in cui tutto comincia a finire, il racconto che Erica Mou fa della malattia di sua madre. Un racconto senza enfasi – lieve pure quando si fa amarissimo – che si appoggia sulle parole che la donna stessa, giorno dopo giorno, ha affidato al suo diario, per esorcizzare il dolore e la paura. Così oggi, in quel futuro immaginato che intanto è diventato presente, Erica trova il coraggio di leggerlo; di ripercorrere i nove mesi della malattia di sua madre proprio mentre vive i nove mesi che la renderanno mamma.

Tutti gli incontri si terranno In Via Galliani – centro storico di Terlizzi (dehor del bistrò Dante Divino Convivio) con inizio alle ore 19,00. ad eccezione dell'evento speciale di apertura di lunedì 23 settembre, ospitato nel cinema Piccolo Osservatorio Garzia in Largo Pappagallo, 13.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
Info: 331-1968984