A Terlizzi la seconda edizione del concorso di ceramica artistica Terrafuoco
Pietro De Scisciolo sarà il direttore artistico dell’edizione 2024
sabato 14 settembre 2024
Si terrà anche quest'anno con patrocinio del Comune di Terlizzi il concorso di ceramica artistica e artigianale Terrafuoco. La rassegna, giunta alla seconda edizione, mira a valorizzare la produzione della ceramica connotata da caratteri di innovazione e contemporaneità in tutte le sue forme, e dare lustro alla città dei fiori già qualificata quale uno dei centri maggiori in Puglia e in Italia per affermata tradizione ceramica. Il concorso sarà aperto a designer, artisti e collettivi senza limiti di età. Prossimamente saranno comunicate tutte le modalità di partecipazione e quando la rassegna avrà inizio.
La prima edizione tenutasi nel 2023 aveva avuto un grande successo, e visto la partecipazione di oltre 30 artisti provenienti da tutta Italia. L'edizione 2024 avrà la direzione artistica del maestro d'arte terlizzese Pietro De Scisciolo, già componente della giuria di Terrafuoco 2023. L'artista, lavora presso il suo studio-laboratorio di Terlizzi, e dal 2010 ad oggi è stato docente presso le Accademie di Belle Arti di Bari, Lecce, Catanzaro, Vibo Valentia, Reggio Calabria e attualmente ricopre il ruolo di docente di plastica ornamentale presso l'Accademia di Belle Arti di Foggia.
Oltre a promuovere la tradizione ceramica di Terlizzi e i luoghi della città dei fiori, l'obiettivo dell'edizione 2024 sarà quello di stimolare la creatività degli artisti- artigiani locali, coinvolgere la comunità, incoraggiare interazioni tra artisti, designer e produttori locali, facilitando la trasformazione delle idee in arredi urbani destinati a spazi comuni come strade e piazze. L'iniziativa mira a coinvolgere l'intera comunità invitando il pubblico a partecipare attivamente alle varie attività proposte per riscoprire il valore dell'arte come strumento di condivisione e inclusione sociale.
«Ci apprestiamo a vivere la seconda edizione del concorso Terrafuoco sapendo di aver alzato l'asticella puntando sull'arredo urbano. Questo porterà a caratterizzare gli spazi pubblici della città con opere ceramiche di artisti e di artigiani che rafforzeranno plasticamente il fatto che siamo città di antica tradizione ceramica», sono state le prime parole in esclusiva alla redazione di TerlizziViva dell'assessore con deleghe alle Attività Produttive e Sviluppo Economico Michelangelo De Palma.
La prima edizione tenutasi nel 2023 aveva avuto un grande successo, e visto la partecipazione di oltre 30 artisti provenienti da tutta Italia. L'edizione 2024 avrà la direzione artistica del maestro d'arte terlizzese Pietro De Scisciolo, già componente della giuria di Terrafuoco 2023. L'artista, lavora presso il suo studio-laboratorio di Terlizzi, e dal 2010 ad oggi è stato docente presso le Accademie di Belle Arti di Bari, Lecce, Catanzaro, Vibo Valentia, Reggio Calabria e attualmente ricopre il ruolo di docente di plastica ornamentale presso l'Accademia di Belle Arti di Foggia.
Oltre a promuovere la tradizione ceramica di Terlizzi e i luoghi della città dei fiori, l'obiettivo dell'edizione 2024 sarà quello di stimolare la creatività degli artisti- artigiani locali, coinvolgere la comunità, incoraggiare interazioni tra artisti, designer e produttori locali, facilitando la trasformazione delle idee in arredi urbani destinati a spazi comuni come strade e piazze. L'iniziativa mira a coinvolgere l'intera comunità invitando il pubblico a partecipare attivamente alle varie attività proposte per riscoprire il valore dell'arte come strumento di condivisione e inclusione sociale.
«Ci apprestiamo a vivere la seconda edizione del concorso Terrafuoco sapendo di aver alzato l'asticella puntando sull'arredo urbano. Questo porterà a caratterizzare gli spazi pubblici della città con opere ceramiche di artisti e di artigiani che rafforzeranno plasticamente il fatto che siamo città di antica tradizione ceramica», sono state le prime parole in esclusiva alla redazione di TerlizziViva dell'assessore con deleghe alle Attività Produttive e Sviluppo Economico Michelangelo De Palma.