A Terlizzi parte l’assistenza domiciliare per disabili e anziani positivi al Covid-19
L'iniziativa all'interno del Piano Sociale di Zona
sabato 9 gennaio 2021
Il Comune di Terlizzi, insieme agli altri comuni del Piano Sociale di Zona, attiva a partire da oggi un servizio di assistenza domiciliare straordinaria a favore di anziani non autosufficienti e disabili colpiti dal Covid-19. L'aiuto, da parte di assistenti sociali specializzati, riguarderà l'igiene e la cura della persona e l'aiuto domestico (riordino del letto e della stanza, pulizia e sanificazione dei servizi igienici, rimozione rifiuti).
L'assistenza domiciliare può essere richiesta sia da parte del cittadino che si trova in condizioni di non autosufficienza ed è posto in isolamento/quarantena, da parte di un suo familiare o da parte di un medico di medicina generale che può effettuare la segnalazione all'ufficio Servizi Sociali comunale. Il contatto telefonico di riferimento è quello della dott.ssa Nicoletta Amendolagine al numero 080.3542085. È attivo inoltre un recapito telefonico mobile di pronta reperibilità della ditta esecutrice - 348.0743371 - per casi che necessitano un pronto intervento assistenziale.
L'assistenza domiciliare avverrà in totale sicurezza e nessun costo sarà a carico dell'utente. Il fornitore del Servizio sarà la Cooperativa Sociale "Solidarietà" la quale garantirà il rispetto di tutte le norme, i protocolli e le disposizioni per prevenire il contagio da COVID-19. Tutti gli operatori sociosanitari (O.S.S.) che si recheranno a domicilio saranno dunque dotati dei dispositivi di protezione individuale e dei mezzi di sanificazione personale ed ambientale che saranno necessari all'espletamento del servizio in sicurezza.
«Si tratta di un aiuto essenziale che assicuriamo alle persone più fragili», osserva il sindaco Ninni Gemmato. «L'emergenza sanitaria che stiamo affrontando aggiunge criticità di carattere sociale a quelle già pesanti di natura sanitaria, ecco perché ogni sforzo è utile per rispondere all'emergenza su tutti i fronti».
«L'obiettivo è affrontare meglio l'emergenza sanitaria offrendo un supporto utile con riguardo ai bisogni primari di queste persone fragili colpite dal virus», spiega il consigliere delegato ai Servizi Sociali Francesco Barione. «Diamo una mano amica alle persone che ne hanno bisogno e dunque non permetteremo che l'emergenza sanitaria trasformi l'isolamento epidemiologico in solitudine assistenziale».
L'assistenza domiciliare può essere richiesta sia da parte del cittadino che si trova in condizioni di non autosufficienza ed è posto in isolamento/quarantena, da parte di un suo familiare o da parte di un medico di medicina generale che può effettuare la segnalazione all'ufficio Servizi Sociali comunale. Il contatto telefonico di riferimento è quello della dott.ssa Nicoletta Amendolagine al numero 080.3542085. È attivo inoltre un recapito telefonico mobile di pronta reperibilità della ditta esecutrice - 348.0743371 - per casi che necessitano un pronto intervento assistenziale.
L'assistenza domiciliare avverrà in totale sicurezza e nessun costo sarà a carico dell'utente. Il fornitore del Servizio sarà la Cooperativa Sociale "Solidarietà" la quale garantirà il rispetto di tutte le norme, i protocolli e le disposizioni per prevenire il contagio da COVID-19. Tutti gli operatori sociosanitari (O.S.S.) che si recheranno a domicilio saranno dunque dotati dei dispositivi di protezione individuale e dei mezzi di sanificazione personale ed ambientale che saranno necessari all'espletamento del servizio in sicurezza.
«Si tratta di un aiuto essenziale che assicuriamo alle persone più fragili», osserva il sindaco Ninni Gemmato. «L'emergenza sanitaria che stiamo affrontando aggiunge criticità di carattere sociale a quelle già pesanti di natura sanitaria, ecco perché ogni sforzo è utile per rispondere all'emergenza su tutti i fronti».
«L'obiettivo è affrontare meglio l'emergenza sanitaria offrendo un supporto utile con riguardo ai bisogni primari di queste persone fragili colpite dal virus», spiega il consigliere delegato ai Servizi Sociali Francesco Barione. «Diamo una mano amica alle persone che ne hanno bisogno e dunque non permetteremo che l'emergenza sanitaria trasformi l'isolamento epidemiologico in solitudine assistenziale».