A Terlizzi scende nettamente il tasso di contagio ogni 100mila abitanti
A certificarlo il settimanale report ASL Bari
sabato 12 giugno 2021
Terlizzi vede finalmente la luce.
È quanto emerge dal report settimanale della ASL Bari pubblicato nelle scorse ore. Nella settimana dal 31 maggio al 6 giugno sono stati registrati "solo" 7 contagi da Sars CoV2 sul territorio comunale ed il tasso di positivi per 100mila ipotetici abitanti è sceso al 26,7, mentre nella settimana precedente vi erano stati 35 casi con il tasso del 133,3.
Terlizzi resta dunque ancora nettamente sopra la media metropolitana, ferma a 14,3 contagi ogni 100mila residenti. Un andamento però in netta discesa rispetto a quanto riscontrato in aprile e maggio e che fa ben sperare, allineandosi con quello già incoraggiante di tutta la regione Puglia, da lunedì 14 giugno in zona bianca (G.B.).
Sono numeri direttamente correlati con l'evolversi della campagna vaccinale anti-Covid, che ormai riguarda indistintamente tutte le fasce di popolazione vaccinabile, ossia al di sotto dei 12 anni. Grazie alle 917mila dosi somministrate dall'inizio della campagna vaccinale – 82mila solo negli ultimi sette giorni - la copertura vaccinale ha raggiunto almeno con una dose il 57% della popolazione vaccinabile, con un picco del 59% nel capoluogo.
All'interno delle diverse fasce d'età, in particolare quelle più esposte al rischio, spicca l'elevatissima copertura vaccinale garantita ai cittadini dai 60 anni in poi: l'87% dei 60enni ha ricevuto almeno una dose, mentre tra i 70enni e over 80 si raggiunge il 92%. Significativa anche l'immunizzazione assicurata, sempre con almeno una dose di vaccino, ai 50enni (76%) e ai 40enni (49%). Da sottolineare, infine, la convinta adesione alla campagna vaccinale da parte delle fasce d'età più giovani, segno che è stata ben compresa l'importanza di proteggere se stessi e gli altri con il vaccino anti-Covid.
È quanto emerge dal report settimanale della ASL Bari pubblicato nelle scorse ore. Nella settimana dal 31 maggio al 6 giugno sono stati registrati "solo" 7 contagi da Sars CoV2 sul territorio comunale ed il tasso di positivi per 100mila ipotetici abitanti è sceso al 26,7, mentre nella settimana precedente vi erano stati 35 casi con il tasso del 133,3.
Terlizzi resta dunque ancora nettamente sopra la media metropolitana, ferma a 14,3 contagi ogni 100mila residenti. Un andamento però in netta discesa rispetto a quanto riscontrato in aprile e maggio e che fa ben sperare, allineandosi con quello già incoraggiante di tutta la regione Puglia, da lunedì 14 giugno in zona bianca (G.B.).
L'ANALISI DEI DATI DELLA ASL BARI
Salgono a sedici i comuni a "contagi zero" nel monitoraggio di questa settimana. E' il dato più evidente della consistente e generalizzata discesa delle positività in tutto il territorio provinciale, in cui si registra un complessivo meno 48%. Con un tasso settimanale pari a 14,3, infatti, l'area provinciale di Bari segna un ulteriore dimezzamento dell'incidenza rispetto a sette giorni fa, attestandosi su valori da "zona bianca" – nel quadro del contesto regionale - per la terza settimana consecutiva. La tendenza favorevole, eccetto piccole oscillazioni, è sostanzialmente confermata in tutti i 41 Comuni. La città di Bari, con un tasso settimanale di 9,8, si consolida su livelli particolarmente bassi.Sono numeri direttamente correlati con l'evolversi della campagna vaccinale anti-Covid, che ormai riguarda indistintamente tutte le fasce di popolazione vaccinabile, ossia al di sotto dei 12 anni. Grazie alle 917mila dosi somministrate dall'inizio della campagna vaccinale – 82mila solo negli ultimi sette giorni - la copertura vaccinale ha raggiunto almeno con una dose il 57% della popolazione vaccinabile, con un picco del 59% nel capoluogo.
All'interno delle diverse fasce d'età, in particolare quelle più esposte al rischio, spicca l'elevatissima copertura vaccinale garantita ai cittadini dai 60 anni in poi: l'87% dei 60enni ha ricevuto almeno una dose, mentre tra i 70enni e over 80 si raggiunge il 92%. Significativa anche l'immunizzazione assicurata, sempre con almeno una dose di vaccino, ai 50enni (76%) e ai 40enni (49%). Da sottolineare, infine, la convinta adesione alla campagna vaccinale da parte delle fasce d'età più giovani, segno che è stata ben compresa l'importanza di proteggere se stessi e gli altri con il vaccino anti-Covid.