A Terlizzi si terrà un momento di “Silenzio e Digiuno”

L’iniziativa rivolta alla comunità è del parroco don Michele Stragapede

sabato 10 febbraio 2024
A cura di Paolo Alberto Malerba
Domenica 11 febbraio 2024 dalle ore 11,30 alle ore 15,30 presso l'aula liturgica e gli ambienti della parrocchia di San Gioacchino come Punto Pace Pax Christi di Terlizzi, si terrà un momento intenso e rigenerante «per restare vigili e cercare di dare un senso alla nostra storia nel mezzo della ritualità massificante e anestetizzante di Sanremo. Si tratta di scoprire nuovi orizzonti di sinergia e di comunione – sono le parole del parroco don Michele Stragapede, che prosegue - Nel 1954 Dag Hammarskjöld, Segretario Generale delle Nazioni Unite, dedicò uno spazio, la camera del silenzio, nella sede ONU di New York. La stanza del silenzio è un luogo dove è possibile raccogliersi, meditare o pregare. Essa non ha alcun segno religioso e vede spesso sostare chi cerca un senso alle tante narrazioni, spesso di sofferenza, che giungono da ogni parte del globo e cercano una ricomposizione nella sede ONU. Un luogo dove ci si può scrollare di dosso l'intensa attività diplomatica che spesso rischia di imbrigliare la realtà nella sua mistificazione. Il silenzio non è una semplice assenza di parole ma è il tentativo di svelare, contemplare, ascoltare la parte più intima del nostro cuore dinanzi alla complessità della vita. Silenzio è porsi in contemplazione di ciò che spesso è indicibile; è il bisogno di andare nel profondo, al nocciolo della trama della nostra vita e della nostra storia; silenzio è farsi carico della sofferenza dell'altro; è il bisogno di sospendere il giudizio morale e riscoprire la potenza taumaturgica della cura e della tenerezza nel superamento dei confini e delle barriere fisiche, ideologiche, religiose o culturali.
Chi vorrà, può raggiungerci o può comunicarci la sua adesione al "Silenzio e Digiuno" , vissuto in un luogo da egli stesso scelto. Sarà bello contaminare la nostra storia con momenti di particolare intensa umanità»,
è stato il suo invito alla comunità terlizzese a partecipare a questo spazio d'intimità.

Sabato 6 gennaio 2024, a conclusione delle festività natalizie, la stessa parrocchia aveva vissuto alcune ore d'interiorità, di digiuno e di silenzio. L'idea è quella di dar seguito a quella giornata e dare valore al silenzio, un silenzio pieno di ascolto.