A Terlizzi solo 27 pazienti fragili con la quarta dose anti-Covid

Nuovi dati forniti dall'Azienda Sanitaria Locale

martedì 29 marzo 2022
A cura di Gianluca Battista
Sarebbero solo 27 i pazienti fragili immunizzati a Terlizzi con la quarta dose di vaccino.

Lo attesta il settimanale report dell'Azienda Sanitaria Locale di Bari cristallizzato al 24 marzo scorso. A quella data erano state somministrate a residente terlizzesi complessivamente 62.334 dosi di quattro differenti ritrovati (AstraZeneca, Pfizer BioNTech, Moderna, Johnson & Johnson). In 23.152 hanno ricevuto almeno una dose, 22.048, pari al 94% della popolazione vaccinabile, sono coloro i quali hanno completato il primo ciclo e 17.107 (90%) sono infine i terlizzesi che hanno ricevuto anche la terza dose.

IL REPORT SU SCALA METROPOLITANA
Al 24 marzo, fanno sapere dall'ASL Bari «la campagna vaccinale ha raggiunto 3 milioni e 17.961 somministrazioni, di cui 1 milione e 121.786 prime dosi, 1 milione e 83.770 seconde e 810.342 terze dosi. Le quarte dosi, riservate alle persone immunocompromesse, ammontano a poco più di 2mila. La fascia d'età dai 50 anni in poi si conferma la più vaccinata in assoluto: circa il 98% dei residenti di Bari e provincia ha ricevuto prima e seconda dose, mentre il 93,5% anche la terza. La copertura con doppia dose, nel gruppo 12-49 anni, si attesta al 90%. Nel complesso, l'87,3% della popolazione over 12 - che ha completato il ciclo primario almeno quattro mesi fa - ha aumentato la protezione grazie alla dose "booster". Particolarmente alta - spiegano ancora dall'ASL - l'adesione degli over 80, tra i quali il 97% è stato vaccinato con tre dosi, e dei 70-79enni con una copertura del 94%. Nelle fasce più giovani, under 50, l'80,4% ha scelto di vaccinarsi con il "booster", per cui vi sono ancora quote non irrilevanti di residenti che hanno la possibilità di potenziare l'effetto protettivo del vaccino. Si ribadiscono, inoltre, le raccomandazioni ad adottare comportamenti individuali e sociali rispettosi delle basilari regole di prevenzione: uso delle mascherine, igiene delle mani e distanziamento. L'invito alla popolazione, infine, è a compiere uno sforzo ulteriore per completare il ciclo vaccinale previsto e, a maggior ragione, a vaccinarsi per chi non l'avesse ancora fatto», è l'appello conclusivo.