Abbandonati alimenti marcati “Aiuto UE - non commerciabile”.
Due buste contenenti biscotti e marmellata buttati su corso Dante
sabato 22 giugno 2019
06.00
Pacchi alimentari scaduti da poco, ma nemmeno aperti, buttati come rifiuti nella spazzatura. È accaduto venerdì mattina nei pressi di corso Dante.
All'interno di due buste sono stati rinvenuti pacchi di biscotti, un barattolo di marmellata ed alcune merendine. Tutti alimenti che, mensilmente, sono consegnati alle famiglie bisognose grazie al gran lavoro delle Caritas parrocchiali. Sui pacchi era stampato, ed è questo l'aspetto più inquietante, la scritta "Aiuto UE - non commerciabile".
Trovarsi di fronte a scene del genere provoca sdegno: anche se scaduti da poco, i pacchi erano imballati e quindi non erano mai stati utilizzati. Sappiamo quanto sia grande il lavoro quotidiano dei parroci nel reperire generi alimentari presso il Banco Alimentare, poiché dati statistici inoppuganabili ci hanno fornito in questi anni un quadro desolante, con l'aumento dei poveri nel nostro Paese.
Presenti in Italia con 21 Organizzazioni, il Banco Alimentare territoriale, in sintonia con la Fondazione, sostiene le strutture caritative che offrono cibo a chi ne ha bisogno, in tutto il Paese.
Quegli alimenti, che vengono ritirati presso le parrocchie e le strutture caritative, devono essere pertanto consumati, riducendo al minimo lo spreco alimentare soprattutto se si tratta di prodotti recanti la dicitura "Aiuto UE-non commerciabile".
Una scoperta su cui l'intera comunità terlizzese dovrà riflettere.
All'interno di due buste sono stati rinvenuti pacchi di biscotti, un barattolo di marmellata ed alcune merendine. Tutti alimenti che, mensilmente, sono consegnati alle famiglie bisognose grazie al gran lavoro delle Caritas parrocchiali. Sui pacchi era stampato, ed è questo l'aspetto più inquietante, la scritta "Aiuto UE - non commerciabile".
Trovarsi di fronte a scene del genere provoca sdegno: anche se scaduti da poco, i pacchi erano imballati e quindi non erano mai stati utilizzati. Sappiamo quanto sia grande il lavoro quotidiano dei parroci nel reperire generi alimentari presso il Banco Alimentare, poiché dati statistici inoppuganabili ci hanno fornito in questi anni un quadro desolante, con l'aumento dei poveri nel nostro Paese.
Presenti in Italia con 21 Organizzazioni, il Banco Alimentare territoriale, in sintonia con la Fondazione, sostiene le strutture caritative che offrono cibo a chi ne ha bisogno, in tutto il Paese.
Quegli alimenti, che vengono ritirati presso le parrocchie e le strutture caritative, devono essere pertanto consumati, riducendo al minimo lo spreco alimentare soprattutto se si tratta di prodotti recanti la dicitura "Aiuto UE-non commerciabile".
Una scoperta su cui l'intera comunità terlizzese dovrà riflettere.