Abbandoni di rifiuti costanti sull'intero territorio comunale

Minutillo: «Questa pratica dal 10 ottobre è reato, con condanne penali per tutti»

sabato 21 ottobre 2023
A cura di Paolo Alberto Malerba
Nonostante le numerose campagne di sensibilizzazione che hanno unito la politica comunale e regionale, contro l'abbandono dei rifiuti, permangono i baluardi di inciviltà che compromettono tutto il lavoro svolto sino ad ora, dagli amministratori locali (anche nelle scuole e a partire dai più piccoli) dalle forze dell'ordine, dalla Polizia Locale, dalle associazioni di volontariato e dai cittadini stessi.

Il degrado ambientale generato dall'abbandono dei rifiuti, è un fatto di immediata percezione e riguarda ogni tipologia di rifiuto, domestico e speciale. Le aree dove avvengono questi abbandoni, soprattutto rurali, il più delle volte diventano a lungo andare dei ricettacoli di rifiuti con tendenziale carattere di sistematicità, trasformandosi di fatto in vere e proprie discariche abusive, con annesso degrado ambientale e potenziale pericolo di inquinamento dell'aria interessata. Ma anche in luoghi meno periferici si registrano conferimenti abusivi, che riguardano sia rifiuti domestici compresi gli ingombranti (come materassi, divani rotti e mobilia in disuso, elettrodomestici gusti) sia rifiuti speciali, in primis delle demolizioni e manutenzioni edili.

Nel merito dell'annosa questione, è intervenuto pubblicamente il vicesindaco di Terlizzi Gaetano Minutillo: «che si sappia, abbandonare i rifiuti dal 10 ottobre è reato, con condanne penali per tutti! Lo prevede il Decreto Giustizia convertito in legge (legge 137 del 2023) anche per chi non sia titolare d'impresa o responsabile di Ente. Prima il reato era solo per gli esercenti di attività, mentre per gli altri vi era la sanzione amministrativa. Adesso invece la condanna penale è per qualunque responsabile con ammende dai 1.000 ai 10.000 euro raddoppiabili in caso di rifiuti pericolosi. E tutti gli abbandoni sono vietati, in campagna ed in città» è stato il suo intervento deciso, seguito dalla richiesta di molti cittadini, di attivare un sistema di telecamere utili ad individuare e sanzionare gli eventuali trasgressori.

Nel mentre, sia a dimostrazione del reale problema, ma anche del fatto che esiste una parte sana della comunità, registriamo il 422esimo intervento dell'associazione Puliamo Terlizzi APS, a tutela e salvaguardia dell'ambiente. Questa volta l'intervento di bonifica è relativo ad un tratto di strada comunale Pozzo Lioy. Il gruppo di volontari encomiabili nel loro impegno, è intervenuto per eliminare elementi estranei ed inquinanti e oltre ai rifiuti domestici si è registrato l'ennesimo sversamento di amianto cancerogeno.

Contrastare i comportamenti sbagliati/illegali ed educare al rispetto per l'ambiente e per gli spazi comuni, è un dovere civico necessario per migliorare la qualità della vita di tutti.