Abbattimento alberi viale Roma, FdI Terlizzi: «Ennesima commedia»

Ancora una nota dell'opposizione. Questa volta finisce nel mirino anche un'associazione ambientalista accusata di essere troppo vicina alla sinistra

giovedì 16 maggio 2024
Di seguito la nota della segreteria cittadina di Fratelli d'Italia, inviataci da Lorenzo Chieffi, sulla vicenda del taglio degli alberi tra viale Roma e via Campo Sportivo. Nota a cui, chiunque avesse interesse, potrà rispondere nei medesimi spazi nel rispetto delle posizioni e del dibattito democratico in città.

«Una vicenda "banale" si è trasformata in una battagli politica, nella quale " strani" personaggi votati alla politica per errore, hanno dimostrato il meglio del peggio di sé.
Veniamo ai fatti: in esecuzione del progetto denominato "Pinqua" si stanno eseguendo lavori di riqualificazione di una piazzetta di Viale Roma quella posizionata nei pressi del Campo Sportivo Comunale. Il progetto originario voluto dalla precedente amministrazione di centrodestra, prevedeva la semplice riqualificazione della zona con rifacimento della pavimentazione e la sistemazione della intera piazza. Ovviamente l'intervento programmato dalla precedente amministrazione non prevedeva alcun taglio di alberi, come invece è avvenuto ora.
Dicono i figuri che tale intervento di abbattimento sarebbe stato consigliato in una relazione agronomica, della quale abbiamo richiesto copia presso gli uffici competenti. Cosa è successo qualche giorno fa; alcuni residenti della zona, visto quanto stava accadendo, hanno insegnato una legittima protesta, in quanto non solo l'impresa esecutrice dei lavori stava eliminando gli alberi responsabili del sollevamento del marciapiede, ma addirittura stava abbattendo " alberi innocenti" i quali avevano l'unico difetto di trovarsi nel posto sbagliato.
Qui scatta la commedia, in quanto compaiono sulla scena lo smemorato di Collegno e poi arrivano i figuri, il tutto in una commedia napoletana di dubbio gusto.
Lo smemorato, il quale solo qualche settimana prima aveva vantato per un episodio analogo rapporti diretti con l'amministrazione con la quale a suo dire vi era una interlocuzione continua, giunge sul posto e fa finta di non sapere nulla di questi abbattimenti di alberi, riprende la scena, cavalca la protesta dei residenti cercando di dare un po' la colpa alla precedente amministrazione, rea di aver progettato la riqualificazione della piazzetta, ed un po' alla attuale che avrebbe dovuto vigilare sul progetto esecutivo, insomma da buon Ponzio Pilato cerca di cavarsela, facendo finta di non sapere nulla e per non inimicarsi nessuno, non dà la colpa a nessuno.
Poi giungono i figuri nella persona dell'assessore Gaetano Minutillo, il quale, da assessore al ramo, fa il manichino e tace sovrastato dall'agire dall'assessore ai lavori pubblici, il quale cerca di spiegare ai cittadini presenti la situazione ed infine c'è lo straniero, il quale ogni qualvolta capita qualcosa in città, non sa mai nulla di quello che accade. Arriva con il progetto, cincischia nel dare la sua versione dei fatti, cerca con la sua faccia d'angelo di tranquillizzare i residenti, rinviando, come al solito, una decisione in merito dopo un incontro con gli uffici.
Siamo alle solite, la ennesima commedia è andata in scena con l'aggiunta dello smemorato di Collegno, ma quello che è evidente che tanto lo smemorato di Collegno quanto gli attuali amministratori sapevano benissimo quello che prevedevano i lavori di riqualificazione ed hanno fatto finta tutti di essere caduti dal pero in una sorta di esenzione da responsabilità.
E' grave quanto accaduto, è grave come sia stata gestita la questione dall'amministrazione, è grave che associazioni ambientaliste, apertamente schierate a favore della attuale amministrazione nell'ultima campagna elettorale, difronte a temi di loro stretto interesse, facciano improvvisamente finta di non sapere nulla, dopo aver sbandierato ai quattro venti dialoghi, confronti ed interlocuzioni con la attuale maggioranza.
Peccato che alla fine ne vadano di mezzo i cittadini terlizzesi ed in questo caso dei poveri alberi, venduti sull'altare di una politica incapace ed inconcludente.
Al prossimo abbattimento».

Fratelli d'Italia Terlizzi