"Abusi e delizie": la nuova rubrica targata La Corrente
Il primo episodio denuncia la costruzione di una serra su di un terreno pubblico
martedì 4 maggio 2021
12.40
"Abusi e delizie" è la nuova rubrica targata La Corrente, articolata in quattro episodi divulgati sulla relativa pagina social mediante cui il movimento politico denuncia vicende torbide.
Il capitolo 1, della durata di circa sei minuti, è intitolato "Campioni del mondo" e attraverso la voce di un attore narra della realizzazione di una serra su di un terreno di un ettaro e mezzo, di proprietà pubblica, sito in strada Cardellina, in direzione Ruvo.
I protagonisti sono stati chiamati con i nomi di vecchie stelle sportive del passato, ma i fatti sono stati comunque spiattellati da La Corrente stessa. Nel 2018, il Comune di Terlizzi concede in comodato d'uso per cinque anni il fondo succitato al cosiddetto «Paolo Rossi» per la valorizzazione degli ulivi lì presenti, in cambio di un canone mensile pari a 50 euro, per un totale di 600 euro all'anno. Tra i vincoli indicati emergono quelli di non far sorgere diritti di terzi e di non apportare alcun tipo di modifiche senza l'approvazione preventiva dell'amministrazione.
Nel 2020, tuttavia, il contratto viene prorogato a dieci anni, perché in precedenza il comodatario «Paolo Rossi» aveva comunicato di aver effettuato opere di bonifica per necessari miglioramenti chiedendo, di conseguenza, di poter occuparsi del fondo per ulteriori cinque anni. Nel tempo, in quell'area appartenente al Comune, è stata costruita una serra privata.
Parrebbe, quindi, esser stata completamente stravolta la destinazione d'uso del terreno, dal momento che secondo vecchi progetti urbanistici, quella zona, oltre a veder sorgere una strada, avrebbe dovuto conservare la sua vocazione agricola almeno in parte od ospitare un parco pubblico.
«Chiediamo ai comuni cittadini che campioni non saranno, ma onesti sì di cimentarsi in questa ardua impresa. Provate a scrivere al Comune per chiedere di condurre un immobile pubblico. Vedete vi rispondono? Tentate di interloquire con la macchina comunale. Fateci sapere come va a finire», è l'invito de La Corrente, che intende sottolineare la mancanza di trasparenza nelle procedure «Scorrete l'albo pretorio, cercate qualche traccia di un bando per la concessione in uso degli immobili comunali ad associazioni, cooperative, enti del terzo settore. Attendiamo fiduciosi di conoscere gli esiti delle vostre valorose ricerche».
Il capitolo 1, della durata di circa sei minuti, è intitolato "Campioni del mondo" e attraverso la voce di un attore narra della realizzazione di una serra su di un terreno di un ettaro e mezzo, di proprietà pubblica, sito in strada Cardellina, in direzione Ruvo.
I protagonisti sono stati chiamati con i nomi di vecchie stelle sportive del passato, ma i fatti sono stati comunque spiattellati da La Corrente stessa. Nel 2018, il Comune di Terlizzi concede in comodato d'uso per cinque anni il fondo succitato al cosiddetto «Paolo Rossi» per la valorizzazione degli ulivi lì presenti, in cambio di un canone mensile pari a 50 euro, per un totale di 600 euro all'anno. Tra i vincoli indicati emergono quelli di non far sorgere diritti di terzi e di non apportare alcun tipo di modifiche senza l'approvazione preventiva dell'amministrazione.
Nel 2020, tuttavia, il contratto viene prorogato a dieci anni, perché in precedenza il comodatario «Paolo Rossi» aveva comunicato di aver effettuato opere di bonifica per necessari miglioramenti chiedendo, di conseguenza, di poter occuparsi del fondo per ulteriori cinque anni. Nel tempo, in quell'area appartenente al Comune, è stata costruita una serra privata.
Parrebbe, quindi, esser stata completamente stravolta la destinazione d'uso del terreno, dal momento che secondo vecchi progetti urbanistici, quella zona, oltre a veder sorgere una strada, avrebbe dovuto conservare la sua vocazione agricola almeno in parte od ospitare un parco pubblico.
«Chiediamo ai comuni cittadini che campioni non saranno, ma onesti sì di cimentarsi in questa ardua impresa. Provate a scrivere al Comune per chiedere di condurre un immobile pubblico. Vedete vi rispondono? Tentate di interloquire con la macchina comunale. Fateci sapere come va a finire», è l'invito de La Corrente, che intende sottolineare la mancanza di trasparenza nelle procedure «Scorrete l'albo pretorio, cercate qualche traccia di un bando per la concessione in uso degli immobili comunali ad associazioni, cooperative, enti del terzo settore. Attendiamo fiduciosi di conoscere gli esiti delle vostre valorose ricerche».