Palpeggia una agente della Polizia. Arrestato un 35enne per violenza sessuale
Il fatto è avvenuto in viale Pacecco. L'uomo, di nazionalità marocchina, è stato bloccato dai Carabinieri
giovedì 15 dicembre 2022
10.09
Avrebbe preso di mira una agente della Polizia Locale di Terlizzi, mentre si accingeva ad entrare nella sua auto al termine del turno di lavoro, gettandosi addosso e palpeggiandola. Bloccato da altri agenti, ma non pago del terrore procuratole, è riuscito a scappare, ma è stato arrestato dai Carabinieri e rinchiuso in carcere.
Sono le scene incredibili a cui diversi passanti e il consigliere comunale Pietro Ruggiero hanno dovuto assistere ieri sera a Terlizzi, dove un 35enne di nazionalità marocchina avrebbe aggredito un'operatrice del locale Comando prima di essere tratto in arresto dai militari della locale Tenenza e poi rinchiuso in carcere con le accuse di violenza sessuale, violenza privata, danneggiamento e di resistenza a pubblico ufficiale. L'episodio è avvenuto nella serata di ieri lungo viale Pacecco.
La donna, alle ore 21.10, al termine del proprio turno di lavoro, si stava dirigendo verso la sua auto, all'esterno degli uffici del Comando, quando è stata braccata dall'uomo, alterato, che dopo essersi gettato addosso l'avrebbe addirittura palpeggiata. E per evitare che l'agente potesse scappare, l'aggressore avrebbe anche tagliato gli pneumatici (tre su quattro) della sua auto. La donna, secondo Ruggiero, «ha cercato di divincolarsi, inserendo la marcia e provando ad allontanarsi».
In suo aiuto sono arrivati, in quegli istanti, anche un altro operatore della Polizia Locale che ha avuto non poche difficoltà nel tentare di fermare l'aggressore. Le urla, poi, hanno attirato pure l'attenzione di Ruggiero. Ed è stato proprio il consigliere, ex poliziotto, a fermare il malintenzionato, dopo averlo rincorso da viale dei Garofani sino in largo Torino. Una fuga a piedi che s'è conclusa in uno spiazzo verde di via Acton, dove l'uomo ha cercato di nascondersi dietro alcuni cespugli.
«Si nascondeva nel giardino, tra le piante, ma grazie all'indicazione e alla collaborazione di alcuni cittadini che si erano accorti di quanto stesse accadendo, non so cosa m'abbia spinto a seguirlo - ha detto Ruggiero - ma sono riuscito a scavalcare un cancello ed a bloccarlo» in maniera definitiva. «Dopo avere segnalato la mia posizione alla Polizia Locale sono arrivati due agenti». Il resto l'hanno fatto i Carabinieri che, giunti sul posto, lo hanno bloccato e hanno preso in consegna.
L'uomo è stato condotto negli uffici della locale Tenenza, arrestato e rinchiuso nel penitenziario di Trani. «È un episodio grave - ha detto Ruggiero - che accende i fari sul problema sicurezza». Fra le sue proposte quella di fornire gli idonei strumenti per poter agire, come ad esempio «il teaser o anche la pistola d'ordinanza».
Sono le scene incredibili a cui diversi passanti e il consigliere comunale Pietro Ruggiero hanno dovuto assistere ieri sera a Terlizzi, dove un 35enne di nazionalità marocchina avrebbe aggredito un'operatrice del locale Comando prima di essere tratto in arresto dai militari della locale Tenenza e poi rinchiuso in carcere con le accuse di violenza sessuale, violenza privata, danneggiamento e di resistenza a pubblico ufficiale. L'episodio è avvenuto nella serata di ieri lungo viale Pacecco.
La donna, alle ore 21.10, al termine del proprio turno di lavoro, si stava dirigendo verso la sua auto, all'esterno degli uffici del Comando, quando è stata braccata dall'uomo, alterato, che dopo essersi gettato addosso l'avrebbe addirittura palpeggiata. E per evitare che l'agente potesse scappare, l'aggressore avrebbe anche tagliato gli pneumatici (tre su quattro) della sua auto. La donna, secondo Ruggiero, «ha cercato di divincolarsi, inserendo la marcia e provando ad allontanarsi».
In suo aiuto sono arrivati, in quegli istanti, anche un altro operatore della Polizia Locale che ha avuto non poche difficoltà nel tentare di fermare l'aggressore. Le urla, poi, hanno attirato pure l'attenzione di Ruggiero. Ed è stato proprio il consigliere, ex poliziotto, a fermare il malintenzionato, dopo averlo rincorso da viale dei Garofani sino in largo Torino. Una fuga a piedi che s'è conclusa in uno spiazzo verde di via Acton, dove l'uomo ha cercato di nascondersi dietro alcuni cespugli.
«Si nascondeva nel giardino, tra le piante, ma grazie all'indicazione e alla collaborazione di alcuni cittadini che si erano accorti di quanto stesse accadendo, non so cosa m'abbia spinto a seguirlo - ha detto Ruggiero - ma sono riuscito a scavalcare un cancello ed a bloccarlo» in maniera definitiva. «Dopo avere segnalato la mia posizione alla Polizia Locale sono arrivati due agenti». Il resto l'hanno fatto i Carabinieri che, giunti sul posto, lo hanno bloccato e hanno preso in consegna.
L'uomo è stato condotto negli uffici della locale Tenenza, arrestato e rinchiuso nel penitenziario di Trani. «È un episodio grave - ha detto Ruggiero - che accende i fari sul problema sicurezza». Fra le sue proposte quella di fornire gli idonei strumenti per poter agire, come ad esempio «il teaser o anche la pistola d'ordinanza».