Ai domiciliari l'aggressore del pronto soccorso di Terlizzi

E' ritenuto responsabile di lesioni personali, danneggiamento e violenza e minaccia ad incaricato di Pubblico Servizio.

sabato 28 marzo 2015 7.45
E' agli arresti domiciliari l'uomo che l'altro ieri, in serata, ha aggredito i sanitari del pronto soccorso di Terlizzi. Arrestato dai carabinieri della Tenenza di Terlizzi, il 35enne del luogo, già noto alle forze dell'ordine, è ritenuto responsabile di lesioni personali, danneggiamento e violenza e minaccia ad incaricato di Pubblico Servizio.

L'uomo, già in stato di fermo prima dell'aggressione, medicato dall'equipaggio del 118 nella stazione dei carabinieri di Terlizzi per alcune lievi ferite da taglio, non aveva gradito l'intervento dei soccorritori. Uscito dalla tenenza dei carabinieri, si è diretto all'interno del locale Pronto Soccorso ed è andato in escandescenza danneggiando due porte di ingresso del personale del "118". e prendendo a schiaffi, senza alcun motivo, due operatori sanitari che riportavano lesioni giudicate guaribili in una ventina di giorni.

Uno degli operatori del 118 è stato bloccato e colpito in faccia più volte e in maniera particolarmente violenta. A quel punto, non ancora soddisfatto della vendetta, si è nuovamente diretto nella postazione e ha iniziato a picchiare l'infermiere con una raffica di calci e pugni causandogli la frattura di un dito, la distorsione a un ginocchio e un taglio sul labbro.

Sul posto, grazie ad una telefonata al numero di emergenza "112", giungeva prontamente una pattuglia dell'Arma che bloccava e traeva in arresto l'uomo. Su disposizione della Procura della Repubblica di Trani il 35enne è stato collocato ai domiciliari. Ora la polemica si sofferma sulle condizioni di sicurezza delle piccole strutture ospedaliere come quella di Terlizzi.