Al "Sarcone" sospesa anche l'assistenza spirituale. Manca l'atto di proroga del servizio

FIALS-CONFSAL: «Nemmeno il comunista Vendola era arrivato a tanto»

mercoledì 16 ottobre 2019 0.20
Continua l'umiliazione di un intero territorio per ciò che concerne le note vicende dell'Ospedale "Sarcone" di Terlizzi. In una nota della FIALS-CONFSAL si rende noto che anche la Fraternità Francescana di Betania ha comunicato la cessazione delle visite ai defenti ed il servizio di assistenza religiosa. All'origine della decisione ci sarebbe una mancata approvazione da parte della ASL della proproga del servizio. Grottesco per certi versi, ma terribilmente vero.
Di seguito la nota del Segretario Regionale CONFSAL Puglia, Vito Masciale, e di quello Generale FIALS Puglia, Massimo Mincuzzi (G.B).


Sembra uno scherzo ma purtroppo è tutto vero.
La Fraternità Francesca di Betania ha comunicato che da oggi, 16 ottobre, il servizio di assistenza religiosa e spirituale, riguardante le visite ai degenti nei vari reparti dell'Ospedale di Terlizzi verrà sospeso.
La motivazione della sospensione risiede nella mancata approvazione da parte del Direttore Generale della ASL BA, dott. Antonio Sanguedolce, dell'apposita delibera di proroga del servizio.
Dopo i tagli ai servizi sanitari motivati dalla necessità di ottenere risparmi alla spesa, adesso si taglia addirittura anche l'assistenza religiosa offerta a titolo gratuito.
Probabilmente qualcuno pensa che per scoraggiare la popolazione ad usufruire dei servizi dell'Ospedale di Terlizzi, dopo la chiusura del Reparto Pneumologia e il trasferimento degli ambulatori di Otorinolaringoiatria, Neurologia e Psicologia sia necessaria l'interruzione anche dell'assistenza religiosa e ciò possa essere utile per giungere allo smantellamento dell'Ospedale.
Nemmeno il comunista Nichi Vendola era arrivato a tanto, mentre Raffaele Fitto aveva espressamente previsto l'assunzione alle dipendenze del S.S.R. dei cappellani in ogni ospedale della Regione.
Intervenga il Presidente Emiliano censurando i comportamenti che hanno portato a tale deplorevole situazione e disponendo che il Direttore Generale della ASL BA rinnovi immediatamente la convenzione con la Fraternità Francesca di Betania al fine di non far venir meno ai sofferenti ricoverati la preziosa assistenza religiosa.