Alberi di Natale e presepi nel cimitero di Terlizzi, l'idea di Mariapia Sigrisi

Il suo commento commuove i social network

venerdì 22 dicembre 2023 12.52
A cura di Gianluca Battista
Mariapia Sigrisi da qualche anno vede appaltati alla propria ditta i servizi cimiteriali. Per lei una missione, più che un lavoro, rinvenente forse dal sangue che le scorre nelle vene.

Nelle scorse ore si è concretizzata l'iniziativa "Alberi di Natale della solidarietà", sorta da un'idea altruistica dell'amministrazione De Chirico e finanziata dalla stessa Mariapia, con i parenti dei defunti che stanno lasciando pensieri per i cari estinti all'interno della necropoli terlizzese. Un gesto semplice, eppure importantissimo, che lega chi è ancora sulla Terra a chi non c'è più.

E così Mariapia Sigrisi ha voluto lasciare un pensiero social che ha commosso tantissimi: «Fare del bene, fa bene al cuore - ha scritto - I cimiteri, siano religiosi o siano laici, sono stati finora "luoghi della memoria" collettivi. Portare il calore delle festività anche nel luogo di tristezza e dolore, dove riposano i nostri cari defunti, consente di mantenere vive le radici del legame con i nostri cari venuti a mancare e donare un piccolo simbolo di speranza di vita che porta con sè tra le lapidi delle tombe. Un'idea piena di sensibilità, tenerezza, di amore e umanità. Ringrazio tutti per aver accolto l'iniziativa "Alberi di Natale della Solidarietà". I nostri abeti, all'interno del Cimitero di Terlizzi, si stanno colorando di tanto amore con i vostri addobbi speciali e personalizzati. Vi invito a continuare questo percorso e a visionare anche il presepe presente all'ingresso vicino ad uno degli abeti, realizzato dal dipendente Marco De Lucia.
Gli abeti, dopo le festività, saranno piantumati e resteranno all'interno del cimitero stesso, vi terremo aggiornati sulla posizione esatta».


Una iniziativa lodevole condivisa dall'associazione ambientalista Puliamo Terlizzi, che contribuirà a piantumare altri alberi.

Chi non c'è più vive in ciascuno di noi, ma anche noi, di tanto in tanto, dovremo ricordarci che il mondo che è stato non è scomparso, è solo lontano dai nostri occhi.