"Aldo Moro a Terlizzi": l'ultimo libro di Gero Grassi
Sarà presentato giovedì 16 maggio nel Chiostro delle Clarisse
mercoledì 8 maggio 2024
"Aldo Moro a Terlizzi" è il titolo dell'ultimo libro dell'ex onorevole Gero Grassi, deputato di ben tre legislature (dalla XV alla XVII), che sarà presentato giovedì 16 maggio all'interno del chiostro delle Clarisse, a partire dalle ore 19. "1946-1977: Moro presente a Terlizzi 23 volte. Persone, luoghi partiti, associazioni, idee, simboli di una Terlizzi povera e lontana, ma piena di calore umano e di voglia di crescere" è il sottotitolo del volume che condensa in poche battute le tematiche affrontate.
Si tratta dell'ultimo lavoro storico realizzato da Gero Grassi su invito del Sindaco Michelangelo De Chirico che ha inteso non solo ricordare, come scrive nella presentazione, «un Martire della Repubblica», ma anche mutuare da un tempo lontano, ma sempre vivo, «il vero senso dell'impegno sociale e politico: costruire speranza ed un futuro migliore».
Il libro ricostruisce con date, luoghi, eventi e persone presenti, gli interventi di Moro a Terlizzi.
In 31 anni, dal 1946 al 1977, lo statista democristiano è venuto nella città dei fiori ben 23 volte. Tantissime. Sempre presente dal primo comizio del 15 maggio 1946 quando arriva da Bari con una vecchia Fiat guidata da un amico. Sul palco di piazza Cavour, tra gli altri, sono con lui il Sindaco Andrea Vendola, il geometra Francesco Catalano e il prof. Giuseppe Colasanto.
Così come sono tantissimi i 27 interventi finanziari, pazientemente ricostruiti, promossi da Moro che hanno fatto crescere la città.
Tra questi segnaliamo i finanziamenti per la costruzione della scuola media 'Gesmundo' e dell'EPCPEP; la ristrutturazione della scuola elementare "Don Pappagallo"; il completamento dell'istituto Agrario e della scuola elementare di via Millico; l'autorizzazione per l'autonomia dell'istituto magistrale e per l'apertura del liceo classico; i finanziamenti per lo sviluppo dell'ospedale.
Il libro contiene 58 foto, tutte datate, che testimoniano l'amore che molti terlizzesi hanno nutrito verso il leader democristiano.
Tra queste la posa della prima pietra della scuola Gesmundo (9 settembre 1961), l'inaugurazione della Ferrovia Bari Nord (30 settembre 1965), quella della Cantina Sociale dell'Oleificio (28 ottobre 1967), della ristrutturazione del santuario della Cattedrale (28 ottobre 1967), della mostra del fiore Levantflor (10 settembre 1972) e dell'ultimo comizio tenuto a Terlizzi l'8 novembre 1977.
Assume una forte valenza storica anche la copia del volantino che i giovani del Movimento Giovanile DC distribuiscono il 16 marzo 1978, alle ore 10.30, come riportato nel testo, ripreso in seguito in tanti libri che parlano di via Fani e additato come il primo in Italia. «Quel volantino, stampato con il ciclostile, come si usava all'epoca, è realizzato da me e da Renato Brucoli, recentemente scomparso, che mi ha donato tutte le foto di Moro in suo possesso, appena resosi conto della malattia che lo aveva colpito», precisa l'onorevole.
L'ultima foto riproduce la sede della DC il 9 maggio 1978, con le bandiere a lutto, i fiori, i manifesti che ricordano Moro e i visi afflitti e addolorati del segretario DC Giuseppe Calò e del ventenne Gero Grassi.
L'evento vedrà interloquire con l'autore il Sindaco Michelangelo De Chirico, gli Assessori Daniela Zappatore e Michele Berardi.
Il primo cittadino De Chirico ha rivolto un sentito ringraziamento per l'opera stesa con dovizia di particolari, «Ringrazio l'on. Gero Grassi, custode e depositario di tanta memoria storica della Terlizzi repubblicana, per la passione e l'impegno civile che mantiene».
Il volume sarà offerto, a cura del Comune di Terlizzi, a tutti i presenti.
Si tratta dell'ultimo lavoro storico realizzato da Gero Grassi su invito del Sindaco Michelangelo De Chirico che ha inteso non solo ricordare, come scrive nella presentazione, «un Martire della Repubblica», ma anche mutuare da un tempo lontano, ma sempre vivo, «il vero senso dell'impegno sociale e politico: costruire speranza ed un futuro migliore».
Il libro ricostruisce con date, luoghi, eventi e persone presenti, gli interventi di Moro a Terlizzi.
In 31 anni, dal 1946 al 1977, lo statista democristiano è venuto nella città dei fiori ben 23 volte. Tantissime. Sempre presente dal primo comizio del 15 maggio 1946 quando arriva da Bari con una vecchia Fiat guidata da un amico. Sul palco di piazza Cavour, tra gli altri, sono con lui il Sindaco Andrea Vendola, il geometra Francesco Catalano e il prof. Giuseppe Colasanto.
Così come sono tantissimi i 27 interventi finanziari, pazientemente ricostruiti, promossi da Moro che hanno fatto crescere la città.
Tra questi segnaliamo i finanziamenti per la costruzione della scuola media 'Gesmundo' e dell'EPCPEP; la ristrutturazione della scuola elementare "Don Pappagallo"; il completamento dell'istituto Agrario e della scuola elementare di via Millico; l'autorizzazione per l'autonomia dell'istituto magistrale e per l'apertura del liceo classico; i finanziamenti per lo sviluppo dell'ospedale.
Il libro contiene 58 foto, tutte datate, che testimoniano l'amore che molti terlizzesi hanno nutrito verso il leader democristiano.
Tra queste la posa della prima pietra della scuola Gesmundo (9 settembre 1961), l'inaugurazione della Ferrovia Bari Nord (30 settembre 1965), quella della Cantina Sociale dell'Oleificio (28 ottobre 1967), della ristrutturazione del santuario della Cattedrale (28 ottobre 1967), della mostra del fiore Levantflor (10 settembre 1972) e dell'ultimo comizio tenuto a Terlizzi l'8 novembre 1977.
Assume una forte valenza storica anche la copia del volantino che i giovani del Movimento Giovanile DC distribuiscono il 16 marzo 1978, alle ore 10.30, come riportato nel testo, ripreso in seguito in tanti libri che parlano di via Fani e additato come il primo in Italia. «Quel volantino, stampato con il ciclostile, come si usava all'epoca, è realizzato da me e da Renato Brucoli, recentemente scomparso, che mi ha donato tutte le foto di Moro in suo possesso, appena resosi conto della malattia che lo aveva colpito», precisa l'onorevole.
L'ultima foto riproduce la sede della DC il 9 maggio 1978, con le bandiere a lutto, i fiori, i manifesti che ricordano Moro e i visi afflitti e addolorati del segretario DC Giuseppe Calò e del ventenne Gero Grassi.
L'evento vedrà interloquire con l'autore il Sindaco Michelangelo De Chirico, gli Assessori Daniela Zappatore e Michele Berardi.
Il primo cittadino De Chirico ha rivolto un sentito ringraziamento per l'opera stesa con dovizia di particolari, «Ringrazio l'on. Gero Grassi, custode e depositario di tanta memoria storica della Terlizzi repubblicana, per la passione e l'impegno civile che mantiene».
Il volume sarà offerto, a cura del Comune di Terlizzi, a tutti i presenti.