All'I.I.S.S. “Volta – De Gemmis“ è tempo di vendemmia
L'azienda portata avanti dai ragazzi continua ad unire scopi didattici a quelli tipici di un'attività produttiva
sabato 12 ottobre 2019
Il nuovo anno scolastico all' I.I.S.S. "Volta – De Gemmis" – sede di Terlizzi riparte con una bellissima attività didattica, divenuta ormai una tradizione: l'annuale raccolta dell'uva prodotta dall'azienda agraria della scuola.
La vendemmia è solo il primo passo della gestione della filiera produttiva del vino. Infatti la scuola dispone di tutte le attrezzature necessarie per effettuare la vinificazione in bianco, in rosso e rosato. Punto di forza dell'attività didattica solo le analisi chimiche e i controlli dei mosti e dei vini. La coltivazione delle uve avviene con metodo biologico nel rispetto dell'agroecosistema. Continui sono stati i monitoraggi nel vigneto per stabilire l'esatto momento della vendemmia dato da un giusto equilibrio tra zuccheri, antiossidanti e polifenoli, preziose sostanze contenute nei grappoli.
Il vigneto dell'Istituto è una collezione varietale (in evoluzione)ed oltre a coltivare vitigni autoctoni come Pampanuto, Bombino Nero, Uva di Troia ed Aleatico di Puglia sono presenti anche Primitivo di Gioia, Negroamaro, Malvasia di Candia, Merlot, Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, Vermentino Sardo, Sangiovese Grosso di Montalcino, Sangiovese, Nebbiolo e Lambrusco Maestri .
L'idea della Dirigente, Prof.ssa Giovanna Palmulli, è quella di continuare a mantenere l'Istituto professionale di Terlizzi, come nella lungimiranza del barone G. De Gemmis, un polo di riferimento per la formazione di tecnici professionisti in agricoltura che sia perfettamente incastonato nel tessuto socio-economico di Terlizzi e di tutto il comprensorio.
La vendemmia è solo il primo passo della gestione della filiera produttiva del vino. Infatti la scuola dispone di tutte le attrezzature necessarie per effettuare la vinificazione in bianco, in rosso e rosato. Punto di forza dell'attività didattica solo le analisi chimiche e i controlli dei mosti e dei vini. La coltivazione delle uve avviene con metodo biologico nel rispetto dell'agroecosistema. Continui sono stati i monitoraggi nel vigneto per stabilire l'esatto momento della vendemmia dato da un giusto equilibrio tra zuccheri, antiossidanti e polifenoli, preziose sostanze contenute nei grappoli.
Il vigneto dell'Istituto è una collezione varietale (in evoluzione)ed oltre a coltivare vitigni autoctoni come Pampanuto, Bombino Nero, Uva di Troia ed Aleatico di Puglia sono presenti anche Primitivo di Gioia, Negroamaro, Malvasia di Candia, Merlot, Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, Vermentino Sardo, Sangiovese Grosso di Montalcino, Sangiovese, Nebbiolo e Lambrusco Maestri .
L'idea della Dirigente, Prof.ssa Giovanna Palmulli, è quella di continuare a mantenere l'Istituto professionale di Terlizzi, come nella lungimiranza del barone G. De Gemmis, un polo di riferimento per la formazione di tecnici professionisti in agricoltura che sia perfettamente incastonato nel tessuto socio-economico di Terlizzi e di tutto il comprensorio.