Allarme criminalità, Gemmato: "Non abbasseremo la guardia"
La replica a de Scisciolo: "Per costituirsi parte civile occorre che si instauri un processo, che ancora non c’è"
mercoledì 3 febbraio 2016
15.28
"Lungi da noi sottovalutare qualsiasi fenomeno di criminalità, anzi...". Il sindaco Ninni Gemmato torna sui fatti i cronaca delle ultime ore e risponde, seppur non direttamente, a quanti temono che le massime istituzioni politiche stiano sottovalutando l'allarme che emerge dalle inchieste. Tra questi ultimi c'è il presidente regionale Antiracket Renato de Scisciolo, il quale su questo è stato molto duro nei confronti in particolare dell'amministrazione comunale
Gemmato sottolinea come "all'indomani dei fatti di cronaca dello scorso giugno, pubblicamente, in Consiglio comunale, abbiamo annunciato la nostra volontà di rivolgerci agli organi preposti e al Prefetto. L'incontro col Prefetto è avvenuto, così come c'è stata la mia partecipazione alla riunione del Comitato Provinciale per la Sicurezza e l'Ordine pubblico, nella quale ci si è occupati di Terlizzi. Abbiamo chiesto alle Istituzioni preposte tutte le risposte che la situazione esigeva. Risposte -- aggiunge il sindaco -- che sono arrivate con gli arresti di agosto scorso, avvenuti, voglio ricordarlo, grazie al Comando del Nucleo Operativo Radiomobile, e con gli arresti di ieri, ad opera dei Carabinieri della Compagnia di Molfetta. Attività, queste, non solo di 'contrasto', in senso stretto, alla criminalità, ma anche di prevenzione della stessa poiché tese, appunto, a disincentivare la commissione di reati di questa o altra natura, a dissuadere, in definitiva, chi avesse la infausta idea di dedicarsi ad azioni criminose,con le ripercussioni positive sulla sicurezza e sull'ordine pubblico".
"Certo -- ammette Gemmato -- non potremo mai permetterci di 'abbassare la guardia'. Non esistono città sicure al 100%, tutte le città potrebbero esserlo di più ed è questo quello che auspichiamo per la nostra Terlizzi. Il risultato conseguito da questa operazione dei Carabinieri indica, comunque, che si è sulla giusta strada. Per 'costituirsi parte civile in un processo - dichiara Gemmato rispondendo alla richiesta di De Scisciolo di dare un "segnale forte" -- occorre, per l'appunto, che si instauri un processo, che ancora non c'è. Allo stato attuale, parliamo di un blitz egregiamente condotto dall'Arma dei Carabinieri. Al di làdi slogan e banalità, rivolgo, ancora una volta, un serio e sentito 'grazie' agli uomini e alle donne dell'Armaper l'ottenimento di questo importante risultato".
Gemmato sottolinea come "all'indomani dei fatti di cronaca dello scorso giugno, pubblicamente, in Consiglio comunale, abbiamo annunciato la nostra volontà di rivolgerci agli organi preposti e al Prefetto. L'incontro col Prefetto è avvenuto, così come c'è stata la mia partecipazione alla riunione del Comitato Provinciale per la Sicurezza e l'Ordine pubblico, nella quale ci si è occupati di Terlizzi. Abbiamo chiesto alle Istituzioni preposte tutte le risposte che la situazione esigeva. Risposte -- aggiunge il sindaco -- che sono arrivate con gli arresti di agosto scorso, avvenuti, voglio ricordarlo, grazie al Comando del Nucleo Operativo Radiomobile, e con gli arresti di ieri, ad opera dei Carabinieri della Compagnia di Molfetta. Attività, queste, non solo di 'contrasto', in senso stretto, alla criminalità, ma anche di prevenzione della stessa poiché tese, appunto, a disincentivare la commissione di reati di questa o altra natura, a dissuadere, in definitiva, chi avesse la infausta idea di dedicarsi ad azioni criminose,con le ripercussioni positive sulla sicurezza e sull'ordine pubblico".
"Certo -- ammette Gemmato -- non potremo mai permetterci di 'abbassare la guardia'. Non esistono città sicure al 100%, tutte le città potrebbero esserlo di più ed è questo quello che auspichiamo per la nostra Terlizzi. Il risultato conseguito da questa operazione dei Carabinieri indica, comunque, che si è sulla giusta strada. Per 'costituirsi parte civile in un processo - dichiara Gemmato rispondendo alla richiesta di De Scisciolo di dare un "segnale forte" -- occorre, per l'appunto, che si instauri un processo, che ancora non c'è. Allo stato attuale, parliamo di un blitz egregiamente condotto dall'Arma dei Carabinieri. Al di làdi slogan e banalità, rivolgo, ancora una volta, un serio e sentito 'grazie' agli uomini e alle donne dell'Armaper l'ottenimento di questo importante risultato".