Allarme furti di olive: la Cia chiede un incontro urgente al Sindaco e al Prefetto
La Cia è in prima linea per combattere la criminalità nelle campagne
mercoledì 11 novembre 2020
20.16
In piena campagna olivicola, si leva un grido di allarme da parte di tanti agricoltori che vedono minate la sicurezza personale e la serenità lavorativa per gli incresciosi episodi di furti di mezzi e olive che si registrano frequentemente in questo periodo.
A tal proposito, la Provincia Cia Levante della Cia Agricoltori Italiani, tramite il presidente Felice Ardito, ha chiesto in via ufficiale al Prefetto di Bari Antonia Bellomo e al Sindaco Ninni Gemmato un incontro urgente per condividere azioni di prevenzione di ulteriori reati e di tutela dei numerosi cittadini imprenditori che trovano nell'agricoltura il loro sostentamento.
Da sempre è forte la collaborazione della Cia con le autorità di competenza affinché, in prima battuta, si avanzino denunce sugli illeciti consumati.
«In questo particolare momento dell'anno, legato alla raccolta delle olive che si presentano di ottima qualità, non è possibile vivere con il patema d'animo che notte tempo i campi siano oggetto di furti di olive» si legge chiaramente nel documento, «o che durante la giornata di lavoro si possa essere presi di mira da soggetti che non hanno nulla da perdere e sono disposti a tutto pur di derubare i malcapitati del prodotto che è il frutto di lavoro di un anno intero».
A tal proposito, la Provincia Cia Levante della Cia Agricoltori Italiani, tramite il presidente Felice Ardito, ha chiesto in via ufficiale al Prefetto di Bari Antonia Bellomo e al Sindaco Ninni Gemmato un incontro urgente per condividere azioni di prevenzione di ulteriori reati e di tutela dei numerosi cittadini imprenditori che trovano nell'agricoltura il loro sostentamento.
Da sempre è forte la collaborazione della Cia con le autorità di competenza affinché, in prima battuta, si avanzino denunce sugli illeciti consumati.
«In questo particolare momento dell'anno, legato alla raccolta delle olive che si presentano di ottima qualità, non è possibile vivere con il patema d'animo che notte tempo i campi siano oggetto di furti di olive» si legge chiaramente nel documento, «o che durante la giornata di lavoro si possa essere presi di mira da soggetti che non hanno nulla da perdere e sono disposti a tutto pur di derubare i malcapitati del prodotto che è il frutto di lavoro di un anno intero».