Pioggia e silenzio sulla bara di Mimmo Tempesta
Allestita la camera ardente per il giovane militare, presenti le autorità dell'Esercito Italiano e le istituzioni cittadine
sabato 2 settembre 2017
17.07
Poco dopo le 15 in questo triste pomeriggio piovoso, è giunto al Palazzo di Città il feretro di Domenico Tempesta, il giovane Caporal Maggiore Scelto di trentacinque anni che ha perso la vita ieri mattina in un incidente stradale lungo l'Autostrada A1, all'altezza di Pontecorvo, in provincia di Frosinone.
L'arrivo della salma è stato accolto dalle istituzioni cittadine e dai militari dell'Esercito Italiano in un silenzio solenne, interrotto solo dallo squillo di tromba di questi ultimi. Presso la gremita sala consiliare del Comune, è stata allestita la camera ardente ove fino a domani, prima della cerimonia funebre, è possibile esprimere sentimenti di solidarietà e cordoglio ai parenti e agli amici.
Un dolore straziante che lacera, inconsolabili, la mamma e la moglie del militare scomparso prematuramente. Tante lacrime di disperazione e amarezza sgorgano dai volti dei familiari; numerose parole di affetto sono pronunciate da parte di quanti si stringono in un abbraccio alla famiglia devastata.
Sono ancora in corso di accertamento da parte della Polizia Stradale i motivi per i quali il minibus dell'Esercito è stato coinvolto nell'incidente, che ha prima urtato lo spartitraffico centrale e poi si è ribaltato. Insieme a Mimmo Tempesta erano presenti altri tre militari che per fortuna sono rimasti soltanto feriti e attualmente in cura nei nosocomi laziali.
L'arrivo della salma è stato accolto dalle istituzioni cittadine e dai militari dell'Esercito Italiano in un silenzio solenne, interrotto solo dallo squillo di tromba di questi ultimi. Presso la gremita sala consiliare del Comune, è stata allestita la camera ardente ove fino a domani, prima della cerimonia funebre, è possibile esprimere sentimenti di solidarietà e cordoglio ai parenti e agli amici.
Un dolore straziante che lacera, inconsolabili, la mamma e la moglie del militare scomparso prematuramente. Tante lacrime di disperazione e amarezza sgorgano dai volti dei familiari; numerose parole di affetto sono pronunciate da parte di quanti si stringono in un abbraccio alla famiglia devastata.
Sono ancora in corso di accertamento da parte della Polizia Stradale i motivi per i quali il minibus dell'Esercito è stato coinvolto nell'incidente, che ha prima urtato lo spartitraffico centrale e poi si è ribaltato. Insieme a Mimmo Tempesta erano presenti altri tre militari che per fortuna sono rimasti soltanto feriti e attualmente in cura nei nosocomi laziali.