Alta tensione a Terlizzi. Rissa in centro: fermati in due, trovato un coltello
Urla, calci e pugni sotto gli occhi del consigliere comunale Ruggiero che ha chiamato i Carabinieri. È il secondo episodio in due giorni
domenica 20 ottobre 2024
11.04
Un'altra rissa fra stranieri, la seconda in pochi giorni dopo quella di via Marconi. A riportare la calma è stato l'intervento del consigliere comunale Pietro Ruggiero, che su Facebook ha denunciato con un post le immagini di «un'altra serata di disordine e insicurezza», e dei Carabinieri. Fermati in due, sequestrato un coltello.
L'episodio, raccontato sul proprio profilo dall'ex candidato sindaco, ieri in corso Vittorio Emanuele, pieno centro della città dei fiori: «Dopo avere notato che in otto si stavano pestando, grazie a qualche segnalazione - è scritto nel post -, ho avvisato prontamente i Carabinieri e sono sopraggiunte velocemente due pattuglie». I militari hanno visto che degli stranieri - marocchini e tunisini - erano coinvolti in un diverbio molto acceso. Urla, insulti, le vie di fatto, fra spintoni e colpi proibiti.
Il tempestivo intervento del consigliere comunale e degli uomini in divisa, ha scongiurato il peggio ed il gruppo ha iniziato a disperdersi. «Uno dei ragazzi riuscivo a bloccarlo io e l'altro i Carabinieri - ha scritto Ruggiero -, mentre il resto del gruppo si dava alla fuga». Non solo: «Il personaggio bloccato da me faceva cadere un coltello di circa 40 centimetri (consegnato ad uno dei militari), enorme». I due dopo essere stati fermati e poi identificati sono stati subito trasferiti in caserma.
Si tratta del secondo caso di violenza in due giorni: giovedì alcuni stranieri hanno distrutto i parabrezza e i lunotti posteriori delle auto in sosta in via Marconi, ieri si sono azzuffati in corso Vittorio Emanuele. Una situazione quanto mai delicata che sarà al centro del prossimo comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica.
L'episodio, raccontato sul proprio profilo dall'ex candidato sindaco, ieri in corso Vittorio Emanuele, pieno centro della città dei fiori: «Dopo avere notato che in otto si stavano pestando, grazie a qualche segnalazione - è scritto nel post -, ho avvisato prontamente i Carabinieri e sono sopraggiunte velocemente due pattuglie». I militari hanno visto che degli stranieri - marocchini e tunisini - erano coinvolti in un diverbio molto acceso. Urla, insulti, le vie di fatto, fra spintoni e colpi proibiti.
Il tempestivo intervento del consigliere comunale e degli uomini in divisa, ha scongiurato il peggio ed il gruppo ha iniziato a disperdersi. «Uno dei ragazzi riuscivo a bloccarlo io e l'altro i Carabinieri - ha scritto Ruggiero -, mentre il resto del gruppo si dava alla fuga». Non solo: «Il personaggio bloccato da me faceva cadere un coltello di circa 40 centimetri (consegnato ad uno dei militari), enorme». I due dopo essere stati fermati e poi identificati sono stati subito trasferiti in caserma.
Si tratta del secondo caso di violenza in due giorni: giovedì alcuni stranieri hanno distrutto i parabrezza e i lunotti posteriori delle auto in sosta in via Marconi, ieri si sono azzuffati in corso Vittorio Emanuele. Una situazione quanto mai delicata che sarà al centro del prossimo comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica.