Amianto nell'agro di Terlizzi, Barione scrive al Prefetto di Bari
Una nota accende i riflettori su un grosso problema che affligge le campagne
giovedì 17 ottobre 2024
Amianto nelle campagne. Tanto amianto nell'agro di Terlizzi.
È questo il cuore della missiva del consigliere comunale Francesco Barione (FdI), con cui si sollecita il Prefetto di Bari, Francesco Russo, ad intervenire per porre fine ad un malcostume che sta fortemente minando l'integrità del territorio.
In allegato all'articolo, le foto inviate da Barione al Prefetto. Sotto il testo integrale:
«Il sottoscritto consigliere comunale Francesco Barione, con riferimento a quanto in oggetto premesso che - con nota prot. 13259 del 13.05.2024 (in allegato), avente ad oggetto "Presenza manufatti di amianto abbandonati nell'agro di Terlizzi - Segnalazione" aveva già segnalato al Comune di Terlizzi la presenza di manufatti apparentemente costituiti da amianto abbandonati in diverse aree del territorio comunale lungo Strada vicinale Spassatelle, con provenienza da Strada Provinciale S.P. 107 Terlizzi-Giovinazzo;
nella stessa nota (accompagnata da ampia documentazione fotografica e mappe georeferenziate), si richiedeva un intervento urgente finalizzato alla bonifica e messa in sicurezza dei siti interessati dalla presenza di rifiuti speciali;
- nel corso della seduta del Consiglio Comunale del 31.07.2024 il sottoscritto rilevava l'assoluta inerzia da parte dell'amministrazione comunale di Terlizzi ribadendo la necessità di rimuovere con urgenza detti rifiuti speciali al fine di tutelare la salute dei cittadini; considerato che - allo stato attuale - dopo cinque mesi dalla prima segnalazione la bonifica e la rimozione dei rifiuti speciali in questione non risultano portate a termine e, anzi, si rileva un evidente peggioramento delle condizioni ambientali presso gli stessi siti già interessati dal fenomeno dell'abbandono abusivo dei rifiuti;
- la presenza potenziale di amianto, come è noto, può arrecare gravissimi danni alla salute delle persone
chiede un Suo autorevole intervento affinché il Comune di Terlizzi e le altre autorità eventualmente preposte mettano in essere ogni azione necessaria e prevista dalla legge finalizzata alla messa in sicurezza e bonifica del territorio».
È questo il cuore della missiva del consigliere comunale Francesco Barione (FdI), con cui si sollecita il Prefetto di Bari, Francesco Russo, ad intervenire per porre fine ad un malcostume che sta fortemente minando l'integrità del territorio.
In allegato all'articolo, le foto inviate da Barione al Prefetto. Sotto il testo integrale:
«Il sottoscritto consigliere comunale Francesco Barione, con riferimento a quanto in oggetto premesso che - con nota prot. 13259 del 13.05.2024 (in allegato), avente ad oggetto "Presenza manufatti di amianto abbandonati nell'agro di Terlizzi - Segnalazione" aveva già segnalato al Comune di Terlizzi la presenza di manufatti apparentemente costituiti da amianto abbandonati in diverse aree del territorio comunale lungo Strada vicinale Spassatelle, con provenienza da Strada Provinciale S.P. 107 Terlizzi-Giovinazzo;
nella stessa nota (accompagnata da ampia documentazione fotografica e mappe georeferenziate), si richiedeva un intervento urgente finalizzato alla bonifica e messa in sicurezza dei siti interessati dalla presenza di rifiuti speciali;
- nel corso della seduta del Consiglio Comunale del 31.07.2024 il sottoscritto rilevava l'assoluta inerzia da parte dell'amministrazione comunale di Terlizzi ribadendo la necessità di rimuovere con urgenza detti rifiuti speciali al fine di tutelare la salute dei cittadini; considerato che - allo stato attuale - dopo cinque mesi dalla prima segnalazione la bonifica e la rimozione dei rifiuti speciali in questione non risultano portate a termine e, anzi, si rileva un evidente peggioramento delle condizioni ambientali presso gli stessi siti già interessati dal fenomeno dell'abbandono abusivo dei rifiuti;
- la presenza potenziale di amianto, come è noto, può arrecare gravissimi danni alla salute delle persone
chiede un Suo autorevole intervento affinché il Comune di Terlizzi e le altre autorità eventualmente preposte mettano in essere ogni azione necessaria e prevista dalla legge finalizzata alla messa in sicurezza e bonifica del territorio».