Anche i 5 Stelle di Terlizzi hanno partecipato alla marcia per la pace di Roma
Hanno protestato contro la fornitura di armi in Ucraina
domenica 6 novembre 2022
15.06
Anche i militanti del Movimento Cinque Stelle di Terlizzi hanno partecipato nella giornata di ieri, sabato 5 novembre, alla marcia per la pace tenutasi a Roma. Un segno di protesta contro la guerra che si sta consumando in Ucraina.
Di seguito il comunicato stampa.
«Stanchi ma felici, siamo rientrati a Terlizzi in tarda serata, consapevoli di aver contribuito a dare un forte segnale al Governo e ai Paesi dell'Unione Europea, perché si fermi l'invio delle armi e si apra con urgenza un negoziato di pace.
Auspichiamo che cessi il martirio che si protrae da molti mesi, alimentato da una preoccupante fornitura di armi, tale da poter innescare un pericoloso conflitto nucleare.
"Basta al riarmo", hanno urlato i circa centomila pacifisti accorsi da tutta Italia, compresi quelli di Terlizzi. Eravamo in molti e di diverse rappresentanze politiche. Tra queste gli attivisti terlizzesi del Movimento 5 Stelle con Giuseppe Conte hanno fatto appello al dettato della Costituzione italiana che "Ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali".
Da domani la marcia per la pace continuerà in tutte le sedi istituzionali e in tutte le città, fino a quando non si arresterà il rifornimento di armi».
Di seguito il comunicato stampa.
«Stanchi ma felici, siamo rientrati a Terlizzi in tarda serata, consapevoli di aver contribuito a dare un forte segnale al Governo e ai Paesi dell'Unione Europea, perché si fermi l'invio delle armi e si apra con urgenza un negoziato di pace.
Auspichiamo che cessi il martirio che si protrae da molti mesi, alimentato da una preoccupante fornitura di armi, tale da poter innescare un pericoloso conflitto nucleare.
"Basta al riarmo", hanno urlato i circa centomila pacifisti accorsi da tutta Italia, compresi quelli di Terlizzi. Eravamo in molti e di diverse rappresentanze politiche. Tra queste gli attivisti terlizzesi del Movimento 5 Stelle con Giuseppe Conte hanno fatto appello al dettato della Costituzione italiana che "Ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali".
Da domani la marcia per la pace continuerà in tutte le sedi istituzionali e in tutte le città, fino a quando non si arresterà il rifornimento di armi».