Anche Terlizzi presente a Napoli per l’unità del Paese
In migliaia sono scesi in piazza contro la riforma dell’autonomia differenziata
martedì 19 marzo 2024
Nel corso della giornata di sabato 16 marzo 2024 si è svolta a Napoli, con partenza da piazza Garibaldi, una manifestazione contro la riforma dell'autonomia differenziata che ha visto tra i protagonisti anche le istituzioni terlizzesi, nella persona del sindaco della città dei fiori Michelangelo De Chirico e del consigliere comunale Giuseppe Volpe. A scendere in piazza non solo gli appartenenti al mondo dell'attivismo politico meridionalista, partiti politici e le sigle sindacali, ma tanti semplici cittadini che si sono spontaneamente uniti ai manifestanti per far sentire il loro dissenso contro un progetto, quello dell'autonomia differenziata delle regioni, che rischia d'impoverire ulteriormente il Mezzogiorno. Un territorio già alle prese con piaghe croniche che portano il nome di emigrazione, criminalità e inadeguatezza dei servizi pubblici essenziali.
Terlizzi è stata presente al pari delle vicine di Ruvo di Puglia con l'assessore Antonio Mazzone e la consigliera comunale Lia Caldarola, il comune di Andria con l'assessora Daniela Di Bari e il comune di Corato col sindaco Corrado De Benedictis e il consigliere comunale Eliseo Tambone.
«Oggi abbiamo sfilato per le vie di Napoli, con i nostri sindaci, le scuole, i movimenti e i comitati No Ad e migliaia di cittadinə contro il Ddl Calderoli. Siamo tornati qui, sempre a Napoli, esattamente a distanza di un anno, per dire No a questo folle progetto di autonomia differenziata, di smembramento del nostro paese e per difenderne l'unità, sancita dall'art. 5 della nostra Costituzione.
Continueremo a difenderla nelle piazze, nelle strade e nelle aule dei consigli comunali delle nostre città, fino a quando non ci sarà il ritiro di questo disegno di legge», sono state le parole del consigliere Giuseppe Volpe al rientro dalla città partenopea.
Terlizzi è stata presente al pari delle vicine di Ruvo di Puglia con l'assessore Antonio Mazzone e la consigliera comunale Lia Caldarola, il comune di Andria con l'assessora Daniela Di Bari e il comune di Corato col sindaco Corrado De Benedictis e il consigliere comunale Eliseo Tambone.
«Oggi abbiamo sfilato per le vie di Napoli, con i nostri sindaci, le scuole, i movimenti e i comitati No Ad e migliaia di cittadinə contro il Ddl Calderoli. Siamo tornati qui, sempre a Napoli, esattamente a distanza di un anno, per dire No a questo folle progetto di autonomia differenziata, di smembramento del nostro paese e per difenderne l'unità, sancita dall'art. 5 della nostra Costituzione.
Continueremo a difenderla nelle piazze, nelle strade e nelle aule dei consigli comunali delle nostre città, fino a quando non ci sarà il ritiro di questo disegno di legge», sono state le parole del consigliere Giuseppe Volpe al rientro dalla città partenopea.