Ancora molto gravi le condizioni di don Mimmo Amato

L'amministratore diocesano non avrebbe più ripreso conoscenza

mercoledì 30 settembre 2015 7.06
"Lo stato di salute del carissimo don Mimmo Amato, amministratore della nostra Diocesi, colpito da ischemia cerebrale domenica scorsa, è sempre molto grave". Lo afferma una nota della diocesi di Molfetta-Giovinazzo-Terlizzi-Ruvo firmata da don Vito Bufi.

Le condizioni dell'amministratore diocesano, che aveva assunto la reggenza della diocesi dopo la scomparsa del vescovo don Gino Martella, destano ancora grande apprensione. Il prelato colto domenica scorsa da una ischemia cerebrale, sottoposto a un delicato intervento chirurgico alla testa, è ancora ricoverato in rianimazione al Policlinico e secondo alcune indiscrezioni da allora non avrebbe più ripreso conoscenza.

Don Mimmo che a Terlizzi aveva partecipato alle cerimonie religiose della Festa Maggiore a fine agosto, non sarà presente invece a quelle della Madonna del Rosario che si terranno il prossimo week-end.

Da parte della diocesi un invito rivolto "a tutte le comunità parrocchiali e i singoli fedeli a mettersi in accorata preghiera per accompagnare questo momento di sofferenza che coinvolge tutta la nostra Chiesa Locale. In particolare, si suggerisce di elevare, al Signore della vita, preghiere durante le Sante Messe quotidiane e durante la recita del Santo Rosario, soprattutto in questi giorni in cui ci si prepara a celebrare la Festa della Madonna del Rosario di Pompei.


Nella foto in basso: don Mimmo Amato (al centro) a Terlizzi durante la Festa Maggiore
Don Mimmo Amato a Terlizzi durante la Festa Maggiore