Appiccano fuoco alla cassetta portavolantini: bravata stava per costare cara (FOTO)
Il fatto è accaduto il 3 febbraio in viale Indipendenza
giovedì 6 febbraio 2020
Serata del 3 febbraio scorso, ore 22 circa: per un caso fortuito una bravata non si è trasformata in una tragedia.
Ignoti hanno appiccato il fuoco alla cassetta portavolantini/pubblicità di un'abitazione di viale Indipendenza, ma non si sono resi conto che nelle vicinanze vi è una rimessa al cui interno vengono parcheggiate auto. Inoltre sotto gli anditi del condominio c'è una conduttura del gas che sarebbe potuta esplodere.
«Una strage - commenta un nostro lettore vittima del vile atto -, avrebbe potuto essere una tragedia se le fiamme si fossero propagate dai corridoi di disimpegno agli appartamenti dei primi piani o se avessero raggiunto la mia autorimessa».
Un atto che è stato denunciato alle autorità competenti, perché non può essere sottovalutato in alcun modo e va ad aggiungersi a diversi altri episodi che abbiamo raccontato in giro per la città e che puntualmente devastano arredo urbano o mobili di proprietà privata.
Un giro di vite, vista la presenza di una centrale operativa con tanto di telecamere, è auspicabile. La gente è stanca ed in tanti, troppi, ci hanno raccontato che potrebbero avere reazioni scomposte alla vista dei vandali. Prevenire è meglio che curare. Quanto ai responsabili di questo gesto, probabilmente minori, attraverso le telecamere in zona si potrebbe arrivare all'identificazione.
Ignoti hanno appiccato il fuoco alla cassetta portavolantini/pubblicità di un'abitazione di viale Indipendenza, ma non si sono resi conto che nelle vicinanze vi è una rimessa al cui interno vengono parcheggiate auto. Inoltre sotto gli anditi del condominio c'è una conduttura del gas che sarebbe potuta esplodere.
«Una strage - commenta un nostro lettore vittima del vile atto -, avrebbe potuto essere una tragedia se le fiamme si fossero propagate dai corridoi di disimpegno agli appartamenti dei primi piani o se avessero raggiunto la mia autorimessa».
Un atto che è stato denunciato alle autorità competenti, perché non può essere sottovalutato in alcun modo e va ad aggiungersi a diversi altri episodi che abbiamo raccontato in giro per la città e che puntualmente devastano arredo urbano o mobili di proprietà privata.
Un giro di vite, vista la presenza di una centrale operativa con tanto di telecamere, è auspicabile. La gente è stanca ed in tanti, troppi, ci hanno raccontato che potrebbero avere reazioni scomposte alla vista dei vandali. Prevenire è meglio che curare. Quanto ai responsabili di questo gesto, probabilmente minori, attraverso le telecamere in zona si potrebbe arrivare all'identificazione.