Approvato il bilancio di previsione, il centrodestra attacca Città Civile
«Non hanno competenza in materia di conti pubblici, sono assenti e si limitano a fare contestazioni sul web»
sabato 8 aprile 2017
22.18
Approvato non senza polemiche, nella mattinata di ieri, il bilancio di previsione 2017. Si tratta del documento politico forse più importante per un'amministrazione comunale e per l'intero consiglio comunale, un documento strategico che traccia la programmazione economico-finanziaria di un comune indicando le direttive per il futuro di una città. «La coalizione di centrodestra, responsabilmente, lo approva in tempi rapidi e consegna alla città una situazione economica in salute con grandi prospettive future» si legge in una nota firmata da tutti i partiti di centrodestra alla guida di Terlizzi.
Complice il clima elettorale, non sono mancate accese polemiche. Il centrodestra punta il dito contro l'assenza in aula, al momento del voto, del consigliere di riferimento Michele Cagnetta: «Vergognosa, invece, l'assenza del gruppo di opposizione "Città Civile", spalla di un candidato sindaco in piena campagna elettorale. Sul web sono attivissimi, scrivono post pseudotecnici e politici con grande enfasi e contestano continuamente l'operato del sindaco Gemmato e della sua amministrazione. Poi nella realtà, nelle sedi istituzionali, nei consigli comunali sono assenti. E quando presenti non riescono a fare proposte ed emendamenti che possano davvero incontrare il favore dei cittadini. Non hanno competenza in materia di conti pubblici e si limitano a fare contestazioni nelle procedure e nei tempi, manifestando la propria inconsistenza non solo politica».
«Gruppi autoreferenziali - continua l'attacco da parte del centrodestra - che vivono per ricevere qualche " mi piace" su Facebook. Persone unite esclusivamente dall'astio personale nei confronti del primo cittadino, amministratori o dirigenti. I cittadini terlizzesi li conoscono bene e li hanno già bocciati. Hanno sprecato anche l'ultima occasione per elevarsi. Non certo avremmo voluto il loro voto ma i loro elettori (pochi, per la verità) avrebbero apprezzato invece il confronto sui dati, sui conti, sulle carte.»
Complice il clima elettorale, non sono mancate accese polemiche. Il centrodestra punta il dito contro l'assenza in aula, al momento del voto, del consigliere di riferimento Michele Cagnetta: «Vergognosa, invece, l'assenza del gruppo di opposizione "Città Civile", spalla di un candidato sindaco in piena campagna elettorale. Sul web sono attivissimi, scrivono post pseudotecnici e politici con grande enfasi e contestano continuamente l'operato del sindaco Gemmato e della sua amministrazione. Poi nella realtà, nelle sedi istituzionali, nei consigli comunali sono assenti. E quando presenti non riescono a fare proposte ed emendamenti che possano davvero incontrare il favore dei cittadini. Non hanno competenza in materia di conti pubblici e si limitano a fare contestazioni nelle procedure e nei tempi, manifestando la propria inconsistenza non solo politica».
«Gruppi autoreferenziali - continua l'attacco da parte del centrodestra - che vivono per ricevere qualche " mi piace" su Facebook. Persone unite esclusivamente dall'astio personale nei confronti del primo cittadino, amministratori o dirigenti. I cittadini terlizzesi li conoscono bene e li hanno già bocciati. Hanno sprecato anche l'ultima occasione per elevarsi. Non certo avremmo voluto il loro voto ma i loro elettori (pochi, per la verità) avrebbero apprezzato invece il confronto sui dati, sui conti, sulle carte.»