Approvato regolamento sull'uso dei beni sportivi

Ecco un report degli argomenti trattati nel consiglio comunale di ieri

giovedì 2 luglio 2015 10.16
Non solo cronaca nera e la sparatoria in viale dei Garofani. Sono numeri gli argomenti affrontati ieri sera in consiglio comunale.

La massima assise cittadina tra le altre cose ha preso atto della "petizione popolare contro la 'falsa' internalizzazione della gestione del Servizio Tributi", depositata lo scorso febbraio nella segreteria comunale. In merito, si era già espressa la Giunta che aveva, lo scorso maggio, rivendicato la scrupolosa osservazione, da parte degli organi di gestione, delle normative vigenti e ribadito la non giustificabilità dell'utilizzo del termine 'artificioso' per una procedura assolutamente valida e trasparente, arrivando a definire 'illazioni'quelle contenute nella petizione che ha quale primo firmatario un consigliere dell'opposizione. Dello stesso avviso anche il Consiglio che ha sottolineato come l'attività amministrativa si sia dipanata nel rigoroso rispetto della vigente disciplina in tema di affidamento degli appalti di lavori, servizi e forniture.

Ancora, il Consiglio ha varato alcune modifiche al regolamento per la fruizione dei beni comunali a fini sportivi, culturali e di intrattenimento. Modifiche rese opportune al fine di "poter disciplinare in maniera più compita ed esaustiva la materia, oltre che per garantire ancor meglio e a condizioni migliorative il pieno utilizzo dei suddetti beni comunali", ha detto l'Assessore Cagnetta che ha relazionato sul provvedimento. Tra le modifiche più rilevanti, la dilatazione dei termini per la concessione delle strutture, e le variazioni che hanno interessato le modalità di concessione- che dovranno avvenire, cioè, previo inoltro della domanda al S.U.A.P. almeno 15 giorni prima della manifestazione- e il contenuto dell'istanza e della documentazione da presentare.

Iscritti all'odg, anche diversi provvedimenti di natura urbanistica, per i quali ha relazionato il Vicesindaco e Assessore al ramo, Francesco Tesoro. In particolare, quello relativa alla procedura espropriativa occorrente alla realizzazione del centro commerciale nell'area tra viale Federico II e viale Aldo Moro, quello attinente la variante al Piano Regolatore Generale per una delle particelle di contrada Pozzo Rosso, di modo da annoverare nella tipizzazione della zona- prima destinata solo per il commercio pubblico all'ingrosso- anche il commercio al dettaglio ed, infine, l'adozione del comparto C6 a destra di via Sovereto per la realizzazione di villette stagionali.