Approvato Rendiconto 2017: dimezzato indebitamento

Gemmato: «Garantiamo altissimi livelli di servizi e investimenti in opere pubbliche senza aumento»

domenica 20 maggio 2018 10.35
Il Consiglio comunale ha approvato a maggioranza lo schema di Rendiconto 2017 presentato dall'amministrazione comunale guidata dal sindaco Ninni Gemmato. Nel 2017 il Comune di Terlizzi ha rispettato tutte le disposizioni di legge in materia di Pareggio di Bilancio garantendo, nel contempo, il rispetto del principio del contenimento della spesa del personale. Positivi i principali valori contenuti nel documento, primo fra tutti l'avanzo di amministrazione che nel 2017 è stato pari a 5.394.744,51 milioni di euro.

L'avanzo di amministrazione è un parametro importante di buona e oculata gestione dell'ente: dal 2013 l'amministrazione comunale Gemmato registra ogni anno un avanzo di amministrazione, consentendo negli ultimi cinque anni di destinare oltre 11 milioni di euro al finanziamento di investimenti per opere pubbliche senza ricorrere all'indebitamento.
Solo negli ultimi due anni, infatti, risulta quasi dimezzato il debito pubblico passato da circa 881 mila euro del 2015 a circa 467 mila euro del 2017. Non a caso anche nel 2017 Terlizzi non ha fatto ricorso a debito mediante strumenti finanziari derivati o anticipazioni di tesoreria, ulteriori elementi questi ultimi che confermano il buono stato di salute dei conti.

Da segnalare, inoltre, il pieno rispetto del vincolo di finanza pubblica nell'anno 2017 circostanza che in questi casi comporta la non applicazione delle sanzioni previste in caso di violazione e soprattutto la possibilità, da parte dell'amministrazione comunale, di implementare una manovra di bilancio senza incrementare la pressione fiscale.
«Il risultato è ancora più apprezzabile - dichiara il sindaco Ninni Gemmato - se si considera che pur trovandoci in una congiuntura internazionale di incertezza, con l'Italia e l'Europa non ancora del tutto fuori dalla crisi economica, il Comune di Terlizzi garantisce altissimi livelli di servizi e investimenti in opere pubbliche senza alcun aumento delle tasse a carico dei cittadini».