Asl Bari pronta all'emergenza per Coronavirus, stop ai ricoveri programmati
Sospese anche le visite ambulatoriali, esami diagnostici ed operativi. Unica eccezione le urgenze
domenica 8 marzo 2020
18.18
La Asl Bari serra le fila per evitare la diffusione del contagio da Coronavirus negli spazi ambulatoriali e ospedalieri. Con una nota a firma del direttore Antonio Sanguedolce, l'Azienda Sanitaria Locale ha predisposto le seguenti misure cautelative:
1) La sospensione con decorrenza immediata e sino al 31 marzo 2020 dei ricoveri programmati sia medici che chirurgici presso i PP.OO. Asl Bari.
2) La possibilità di effettuare solo ricoveri con carattere d'urgenza "non differibile" provenienti dal Pronto Soccorso. Tale sospensione valida per tutti i ricoveri programmati ad eccezione dei ricoveri per pazienti oncologici. Tale sospensione è cogente per tutta l'attività in libera professione intramoenia.
3) La sospensione con decorrenza immediata e sino al 31 marzo 2020 delle seguenti attività:
a) Visite ambulatoriali;
b) Esami strurmentali diagnostici e/o operativi
c) Day service
d) Diagnostica laboratoristica
4) Sono fatte salve:
a) Le richieste recanti le motivazioni di urgenza (codice di priorità U), in particolare piani terapeutici, somministrazioni di farmacoterapia e tutte quelle prestazioni che, ancorché programmate, non sono differibili senza potenziale danno al paziente (es. controlli post chirurgici)
b) Le prestazioni dl dialisi
c) Le prestazioni oncologiche-chemioterapiche
d) La radioterapia
e) Le PET-TAC
f) Le donazioni i di sangue in ottemperanza alla circolare CNS n° 638 del 6/03/2020.
Per tutte le situazioni in cui è prevista l'eccezione è necessario:
- regolamentare gli accessi, ricorrendo alla chiamata-convocazione in fasce orarie
- prima dell'accettazione, adottare misure di triage preliminare (anche telefonico) da parte di personale adeguatamente formato
- fornire di rnascherina chirurgica gli utenti con sintomatologia respiratoria
- garantire la opportuna distanza di sicurezza tra gli utenti nelle sale d'attesa. Tale sospensione è cogente per tutta l'attività in libera professione intramoenia
5) La sospensione con decorrenza immediata e sino al 31 marzo 2020 delle attività front office dei CUP, fatta eccezione per i pagamenti dei ticket relativi a prestazioni urgenti rivolti a pazienti non esenti. Le prestazioni potranno essere prenotate attraverso l'utilizzo dei call center aziendali e per via telematica.
6) Adozione di provvedimenti tesi alla riduzione dei punti dl accesso alle strutture degenziali e ambulatoriali, al fine di agevolare funzioni di controllo degli stessi, nel rispetto comunque delle prescrizioni di legge in terra di sicurezza sul lavoro e normativa antincendio.
7) Limitazioni dell'accesso a tutte le strutture sanitarie della Asl Bari, ivi comprese le strutture private e l'ente ecclesiastico Miulli, con decorrenza immediata e sino al 31 marzo 2020, come di seguito specificato:
a) l'accesso ai reparti di degenza sarà consentito esclusivamente durante l'orario di visita ad un solo visitatore per paziente;
b) l'accesso agli ambulatori per le prestazioni ambulatoriali o di day service non differibili di cui al punto 2 sarà consentito ad un solo accompagnatore del paziente;
c) l'accesso degli operatori di informazione scientifica dei farmaci e del dispositivi medici non è consentito, salvo non rivesta carattere d'urgenza, correlata alla sicurezza d'uso di specifici prodotti, presso le strutture sanitarie e gli studi di MMG, PLS e medici specialisti convenzionati,
d) l'accesso del tirocinanti non sarà consentito, con eccezione del medici specializzandi e dei medici di medicina generale in formazione;
e) l'accesso dei volontari delle associazioni accreditate non sarà consentito, fatta eccezione per quelle organizzate per supporto all'assistenza.
1) La sospensione con decorrenza immediata e sino al 31 marzo 2020 dei ricoveri programmati sia medici che chirurgici presso i PP.OO. Asl Bari.
2) La possibilità di effettuare solo ricoveri con carattere d'urgenza "non differibile" provenienti dal Pronto Soccorso. Tale sospensione valida per tutti i ricoveri programmati ad eccezione dei ricoveri per pazienti oncologici. Tale sospensione è cogente per tutta l'attività in libera professione intramoenia.
3) La sospensione con decorrenza immediata e sino al 31 marzo 2020 delle seguenti attività:
a) Visite ambulatoriali;
b) Esami strurmentali diagnostici e/o operativi
c) Day service
d) Diagnostica laboratoristica
4) Sono fatte salve:
a) Le richieste recanti le motivazioni di urgenza (codice di priorità U), in particolare piani terapeutici, somministrazioni di farmacoterapia e tutte quelle prestazioni che, ancorché programmate, non sono differibili senza potenziale danno al paziente (es. controlli post chirurgici)
b) Le prestazioni dl dialisi
c) Le prestazioni oncologiche-chemioterapiche
d) La radioterapia
e) Le PET-TAC
f) Le donazioni i di sangue in ottemperanza alla circolare CNS n° 638 del 6/03/2020.
Per tutte le situazioni in cui è prevista l'eccezione è necessario:
- regolamentare gli accessi, ricorrendo alla chiamata-convocazione in fasce orarie
- prima dell'accettazione, adottare misure di triage preliminare (anche telefonico) da parte di personale adeguatamente formato
- fornire di rnascherina chirurgica gli utenti con sintomatologia respiratoria
- garantire la opportuna distanza di sicurezza tra gli utenti nelle sale d'attesa. Tale sospensione è cogente per tutta l'attività in libera professione intramoenia
5) La sospensione con decorrenza immediata e sino al 31 marzo 2020 delle attività front office dei CUP, fatta eccezione per i pagamenti dei ticket relativi a prestazioni urgenti rivolti a pazienti non esenti. Le prestazioni potranno essere prenotate attraverso l'utilizzo dei call center aziendali e per via telematica.
6) Adozione di provvedimenti tesi alla riduzione dei punti dl accesso alle strutture degenziali e ambulatoriali, al fine di agevolare funzioni di controllo degli stessi, nel rispetto comunque delle prescrizioni di legge in terra di sicurezza sul lavoro e normativa antincendio.
7) Limitazioni dell'accesso a tutte le strutture sanitarie della Asl Bari, ivi comprese le strutture private e l'ente ecclesiastico Miulli, con decorrenza immediata e sino al 31 marzo 2020, come di seguito specificato:
a) l'accesso ai reparti di degenza sarà consentito esclusivamente durante l'orario di visita ad un solo visitatore per paziente;
b) l'accesso agli ambulatori per le prestazioni ambulatoriali o di day service non differibili di cui al punto 2 sarà consentito ad un solo accompagnatore del paziente;
c) l'accesso degli operatori di informazione scientifica dei farmaci e del dispositivi medici non è consentito, salvo non rivesta carattere d'urgenza, correlata alla sicurezza d'uso di specifici prodotti, presso le strutture sanitarie e gli studi di MMG, PLS e medici specialisti convenzionati,
d) l'accesso del tirocinanti non sarà consentito, con eccezione del medici specializzandi e dei medici di medicina generale in formazione;
e) l'accesso dei volontari delle associazioni accreditate non sarà consentito, fatta eccezione per quelle organizzate per supporto all'assistenza.