Assalti ai bancomat in provincia di Bari, arrestate 13 persone
Blitz della polizia, sgominata la banda della "marmotta"
martedì 7 febbraio 2017
12.28
È di 13 arresti il bilancio del blitz della polizia contro una banda specializzata di assalti ai bancomat. Gli arrestati su ordine della Procura di Trani sono tutti ritenuti responsabili a vario titolo, di numerosi assalti agli sportelli Bancomat nelle province della Bat (Barletta-Andria-Trani), Bari e Matera e di una serie di furti consumati e tentati ai danni di stabilimenti, industriali e commerciali, dislocati in tutta la Puglia.
Le indagini sono partite nell'estate 2015, dopo un furto presso lo sportello bancomat di una filiale delle Poste Italiane di Andria; in quell'occasione i malfattori, utilizzando uno strumento esplosivo definito in gergo "marmotta", fecero saltare l'erogatore automatico di banconote e fuggirono con un ingente bottino. Stessa tecnica utilizzata anche in un colpo avvenuto l'anno scorso a uno sportello bancario di Terlizzi.
Gli investigatori hanno quindi analizzato ulteriori episodi con modalità analoghe, riscontrando numerose similitudini con altri furti messi a segno in istituti di credito nel territorio di Andria e nelle province di Bari e Matera. Le indagini hanno accertato collegamenti con un ulteriore gruppo di pregiudicati andriesi, specializzati in furti in depositi merci e stabilimenti industriali tra la Calabria, la Puglia e la Campania. In un'occasione, il gruppo è riuscito a rubare, nel corso di una sola notte, l'intera attrezzatura di un frantoio oleario, ricettata nella stessa mattinata, costituita da pesanti macchinari industriali ancorati al suolo del valore di 170mila euro, recuperati grazie al pronto intervento della polizia.
Le indagini sono partite nell'estate 2015, dopo un furto presso lo sportello bancomat di una filiale delle Poste Italiane di Andria; in quell'occasione i malfattori, utilizzando uno strumento esplosivo definito in gergo "marmotta", fecero saltare l'erogatore automatico di banconote e fuggirono con un ingente bottino. Stessa tecnica utilizzata anche in un colpo avvenuto l'anno scorso a uno sportello bancario di Terlizzi.
Gli investigatori hanno quindi analizzato ulteriori episodi con modalità analoghe, riscontrando numerose similitudini con altri furti messi a segno in istituti di credito nel territorio di Andria e nelle province di Bari e Matera. Le indagini hanno accertato collegamenti con un ulteriore gruppo di pregiudicati andriesi, specializzati in furti in depositi merci e stabilimenti industriali tra la Calabria, la Puglia e la Campania. In un'occasione, il gruppo è riuscito a rubare, nel corso di una sola notte, l'intera attrezzatura di un frantoio oleario, ricettata nella stessa mattinata, costituita da pesanti macchinari industriali ancorati al suolo del valore di 170mila euro, recuperati grazie al pronto intervento della polizia.