Assenza a Ruvo per protocollo su minori: le replica e le precisazioni degli amministratori
Barione: «Io e il Sindaco eravamo a Bari presso l’Asl per evitare che venisse chiuso il PalaChicoli»
sabato 2 ottobre 2021
9.48
In merito al protocollo operativo riguardante la violenza sulle donne e sui bambini, firmato ieri dal sindaco di Corato, Terlizzi c'era, c'è sempre stata e continuerà ad esserci. Raggiunto da TerlizziViva per spiegare la vicenda, il consigliere Francesco Barione, delegato ai Servizi Sociali, chiarisce quello che è successo: «Non voglio occuparmi dell'incontinenza verbale di taluni consiglieri comunali ossessionati solo da sentimenti di vendetta, mi preoccupa solo ribadire l'unico concetto che deve interessare i cittadini: la firma di Terlizzi al protocollo c'è tutta, lo abbiamo già approvato in giunta il 15 settembre scorso. Noi siamo tra i promotori del protocollo: io personalmente, insieme alla funzionaria dei Servizi Sociali Nicla Amendolagine e a tutto lo staff dei Servizi Sociali, ci abbiamo lavorato per mesi in stretta sinergia con le scuole e con gli operatori sociali».
«Il protocollo realizza di fatto una rete sociale nelle scuole fatta da istituzioni e operatori sociali specializzati in grado di aiutare le vittime di violenza a venire fuori dal silenzio e dalla paura» spiega ancora Barione, «abbiamo messo a punto tutta una serie di strumenti per far emergere fatti di violenza e aiutare chi è vittima di abusi fisici o psicologici. Tutto questo lavoro non merita di essere dato in pasto a chi ignora il lavoro che c'è stato».
L'opposizione però contesta l'assenza del Comune di Terlizzi al momento della firma.
«Chi nella vita e nella politica è in cerca di visibilità corre il rischio di fermarsi alle apparenze, punta il dito contro la fotografia che si fa alla fine, senza approfondire quello che c'è dietro il risultato raggiunto. Io però non ho bisogno di sentirmi Naomi Campbell per apparire in fotografia. Ieri mattina, in contemporanea all'appuntamento di Corato, io e il Sindaco eravamo in una riunione a Bari presso l'Asl, un vertice dedicato all'hub vaccinale del PalaChicoli, per evitare che venisse chiuso ora il grosso delle prime e delle seconde dosi è terminato. E per fortuna siamo riusciti a scongiurare questo rischio».
«Ieri mattina a Ruvo di Puglia c'era l'evento simbolico della firma del protocollo operativo, c'è stata la sottoscrizione da parte del sindaco di Corato perché è capofila del Distretto 2, ma come ha spiegato l'assessore ai Servizi Sociali Francesco Addario, in quel documento c'era già l'adesione di Terlizzi e Ruvo. Quello che conta per me è che Terlizzi sia presente nel protocollo operativo per contrastare la violenza su donne o minori, se non esco nella foto pazienza» continua Barione. «Noi quel protocollo in Giunta lo abbiamo recepito e approvato già il 15 settembre scorso. Purtroppo c'è chi ignora tutto questo e parla solo perché spinto dall'ossessione di gettare ombre sul Sindaco».
«La città però - conclude il consigliere delegato ai Servizi Sociali - ha capito da che pulpito arrivano certe sortite, ecco perché come ha detto lo stesso Sindaco Gemmato quello che dobbiamo fare adesso è concentrarci solo sull'applicazione concreta del protocollo sottoscritto questa mattina, lavorare sul campo per aiutare i bambini e le donne a rompere il silenzio e la paura, far emergere, prevenire e arginare qualunque forma di violenza fisica o psicologica, facendo leva su questa preziosa rete di sorveglianza che stiamo realizzando per la prima volta sul territorio».
«Il protocollo realizza di fatto una rete sociale nelle scuole fatta da istituzioni e operatori sociali specializzati in grado di aiutare le vittime di violenza a venire fuori dal silenzio e dalla paura» spiega ancora Barione, «abbiamo messo a punto tutta una serie di strumenti per far emergere fatti di violenza e aiutare chi è vittima di abusi fisici o psicologici. Tutto questo lavoro non merita di essere dato in pasto a chi ignora il lavoro che c'è stato».
L'opposizione però contesta l'assenza del Comune di Terlizzi al momento della firma.
«Chi nella vita e nella politica è in cerca di visibilità corre il rischio di fermarsi alle apparenze, punta il dito contro la fotografia che si fa alla fine, senza approfondire quello che c'è dietro il risultato raggiunto. Io però non ho bisogno di sentirmi Naomi Campbell per apparire in fotografia. Ieri mattina, in contemporanea all'appuntamento di Corato, io e il Sindaco eravamo in una riunione a Bari presso l'Asl, un vertice dedicato all'hub vaccinale del PalaChicoli, per evitare che venisse chiuso ora il grosso delle prime e delle seconde dosi è terminato. E per fortuna siamo riusciti a scongiurare questo rischio».
«Ieri mattina a Ruvo di Puglia c'era l'evento simbolico della firma del protocollo operativo, c'è stata la sottoscrizione da parte del sindaco di Corato perché è capofila del Distretto 2, ma come ha spiegato l'assessore ai Servizi Sociali Francesco Addario, in quel documento c'era già l'adesione di Terlizzi e Ruvo. Quello che conta per me è che Terlizzi sia presente nel protocollo operativo per contrastare la violenza su donne o minori, se non esco nella foto pazienza» continua Barione. «Noi quel protocollo in Giunta lo abbiamo recepito e approvato già il 15 settembre scorso. Purtroppo c'è chi ignora tutto questo e parla solo perché spinto dall'ossessione di gettare ombre sul Sindaco».
«La città però - conclude il consigliere delegato ai Servizi Sociali - ha capito da che pulpito arrivano certe sortite, ecco perché come ha detto lo stesso Sindaco Gemmato quello che dobbiamo fare adesso è concentrarci solo sull'applicazione concreta del protocollo sottoscritto questa mattina, lavorare sul campo per aiutare i bambini e le donne a rompere il silenzio e la paura, far emergere, prevenire e arginare qualunque forma di violenza fisica o psicologica, facendo leva su questa preziosa rete di sorveglianza che stiamo realizzando per la prima volta sul territorio».