Astip su strage treni: «Vogliamo imputati, non indagati»

Daniela Castellano a Emiliano: «Il 12 luglio sia per sempre una giornata dedicata alla sicurezza dei trasporti»

mercoledì 12 luglio 2017 7.04
"Non vediamo l'ora di leggere i nomi degli imputati, perché di indagati non ne vogliamo più sapere". Così Daniela Castellano, figlia di Enrico, una delle 23 vittime che persero la vita, lo scorso 12 luglio, nel terribile scontro frontale tra due convogli della Ferrotramviaria sulla tratta a binario unico Andria-Corato. Oggi ricorre l'anniversario di quella strage, in cui rimasero ferite anche 50 persone. E Daniela, che parla a nome dell'Associazione strage treni in Puglia (Astip), ricorda quanto sia "importante capire che la sicurezza nei trasporti non è un gioco: le leggi vanno applicate senza se e senza ma". Oggi a Corato, ricorda Castellano verrà scoperta una targa commemorativa e verra anche intitolata una piazza per ricordare le vittime dell'incidente. Ad Andria, in serata, si terra' una messa in loro suffragio. "Purtroppo - sottolinea Daniela - il Comune di Bari non ha fatto nulla per ricordare le vittime dell'incidente". Castellano lancia infine un messaggio al governatore della Puglia, Michele Emiliano, al quale chiede che "il 12 luglio diventi per sempre la giornata per la sicurezza dei trasporti, affinché tutti ricordino e nessuno debba più morire"