Aule 3.0 con tablet e lavagne luminose per gli studenti del nuovo liceo scientifico - LE FOTO DELL'INAUGURAZIONE
Alessia Barione è il sindaco dei ragazzi
domenica 17 dicembre 2017
10.52
«L'avvio del liceo scientifico con opzione Scienze Applicate nel polo liceale T. Fiore - C. Sylos rappresenta una grande conquista per Terlizzi». Così il deputato Gero Grassi ha presentato ieri mattina l'inaugurazione del nuovo indirizzo didattico presso il polo liceale terlizzese. «Non arricchisce solo l'offerta formativa nel nostro paese - aggiunge Grassi - ma evita il fenomeno del pendolarismo e i connessi rischi su strada. Eppure, proprio in virtù del fatto che la scuola svolge un ruolo di grande respiro, senza la quale non si creerebbero sviluppo e benessere, l'onorevole avanza un'ulteriore richiesta per il futuro, ovvero quella di «completare l'opera» attraverso l'implementazione degli altri indirizzi scientifici».
Sulla stessa lunghezza d'onda l'intervento della dirigente scolastica Anna Maria Allegretta: «Una ricchezza di indirizzi liceali non può che qualificare la città di Terlizzi innanzitutto. Sottrarre a cinque anni di pendolarismo -come chiedono i genitori - ragazzi che potrebbero dedicare il tempo sprecato negli spostamenti a vantaggio dello studio o di altre attività come lo sport o la musica, non è una richiesta di oggi ma risale a più di un decennio fa, segno che il problema è sentito oltre che persistente. Era tempo che il problema venisse affrontato da chi ne ha competenza».
LABORATORI ALL'AVANGUARDIA E IPERTECNOLOGICI
Il liceo scientifico con opzione Scienze Applicate si caratterizza per la totale assenza della lingua latina e per l'insegnamento fisso di fisica e di informatica durante tutto il quinquennio. L'innovazione scolastica si traduce anche nelle attività laboratoriali che saranno svolte dai sedici studenti tutti terlizzesi nelle cosiddette aule 3.0, all'avanguardia della didattica digitale. Qui i banchi sono modulari e possono assumere diverse posizioni perché sono provvisti di ruote. Inoltre, sono fornite di tablet, coordinati da lavagna digitale mobile e in connessione wi-fi, attraverso i quali si possono effettuare diversi lavori come quello della condivisione di app secondo la logica del "sempre connessi".
Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia, sottolinea come la scuola sia «il luogo in cui si insegnano i primordi dell'arte di vivere per predisporre progetti e poi realizzarli» e invita gli alunni a interloquire con lui per porgli le domande più disparate affinché possano contribuire anche loro a far funzionare adeguatamente l'istituto scolastico.
Proprio perché la scuola è una piccola parte della società, essa ha il compito di gettare le basi della cittadinanza attiva, formando i più piccoli alle regole del convivere civile. Nel polo liceale, a tal riguardo, è stata intrapresa l'esperienza didattica del consiglio comunale dei ragazzi per simulare cosa avviene nel mondo degli adulti. È stata eletta sindaco Alessia Barione che frequenta la 3° L e si fa portavoce delle esigenze dei ragazzi. «Vogliamo cominciare sin da ora a diventare cittadini attivi. Insieme al consiglio dei ragazzi farò da tramite con quello dei più grandi».
Sono questi gli stimoli giusti che generano motivazioni di vita. «La scuola deve rappresentare un momento essenziale di valorizzazione del proprio territorio», ci tiene a precisare il primo cittadino Ninni Gemmato. «È di sicuro pregio, per la Comunità Cittadina, il corso di Scienze Applicate nell'ambito del Polo Liceale. Per tale motivo, nel mese di novembre 2016, la Giunta Comunale con propria delibera ne propose l'istituzione.»
Non è mancata la premiazione dei ragazzi che si sono diplomati la scorsa estate con la lode, ai quali è stato conferito un riconoscimento in denaro per i meriti conseguiti. Il polo liceale, però, è anche in stretto contatto con la realtà universitaria. Ospiti, infatti, sono stati alcuni studenti qualificati o già laureati, esponenti della Cittadella della Scienza di Bari, impegnati nelle discipline di scienze dei materiali, scienze dell'alimentazione, matematica e illusione e, infine, astronomia.
Sulla stessa lunghezza d'onda l'intervento della dirigente scolastica Anna Maria Allegretta: «Una ricchezza di indirizzi liceali non può che qualificare la città di Terlizzi innanzitutto. Sottrarre a cinque anni di pendolarismo -come chiedono i genitori - ragazzi che potrebbero dedicare il tempo sprecato negli spostamenti a vantaggio dello studio o di altre attività come lo sport o la musica, non è una richiesta di oggi ma risale a più di un decennio fa, segno che il problema è sentito oltre che persistente. Era tempo che il problema venisse affrontato da chi ne ha competenza».
LABORATORI ALL'AVANGUARDIA E IPERTECNOLOGICI
Il liceo scientifico con opzione Scienze Applicate si caratterizza per la totale assenza della lingua latina e per l'insegnamento fisso di fisica e di informatica durante tutto il quinquennio. L'innovazione scolastica si traduce anche nelle attività laboratoriali che saranno svolte dai sedici studenti tutti terlizzesi nelle cosiddette aule 3.0, all'avanguardia della didattica digitale. Qui i banchi sono modulari e possono assumere diverse posizioni perché sono provvisti di ruote. Inoltre, sono fornite di tablet, coordinati da lavagna digitale mobile e in connessione wi-fi, attraverso i quali si possono effettuare diversi lavori come quello della condivisione di app secondo la logica del "sempre connessi".
Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia, sottolinea come la scuola sia «il luogo in cui si insegnano i primordi dell'arte di vivere per predisporre progetti e poi realizzarli» e invita gli alunni a interloquire con lui per porgli le domande più disparate affinché possano contribuire anche loro a far funzionare adeguatamente l'istituto scolastico.
Proprio perché la scuola è una piccola parte della società, essa ha il compito di gettare le basi della cittadinanza attiva, formando i più piccoli alle regole del convivere civile. Nel polo liceale, a tal riguardo, è stata intrapresa l'esperienza didattica del consiglio comunale dei ragazzi per simulare cosa avviene nel mondo degli adulti. È stata eletta sindaco Alessia Barione che frequenta la 3° L e si fa portavoce delle esigenze dei ragazzi. «Vogliamo cominciare sin da ora a diventare cittadini attivi. Insieme al consiglio dei ragazzi farò da tramite con quello dei più grandi».
Sono questi gli stimoli giusti che generano motivazioni di vita. «La scuola deve rappresentare un momento essenziale di valorizzazione del proprio territorio», ci tiene a precisare il primo cittadino Ninni Gemmato. «È di sicuro pregio, per la Comunità Cittadina, il corso di Scienze Applicate nell'ambito del Polo Liceale. Per tale motivo, nel mese di novembre 2016, la Giunta Comunale con propria delibera ne propose l'istituzione.»
Non è mancata la premiazione dei ragazzi che si sono diplomati la scorsa estate con la lode, ai quali è stato conferito un riconoscimento in denaro per i meriti conseguiti. Il polo liceale, però, è anche in stretto contatto con la realtà universitaria. Ospiti, infatti, sono stati alcuni studenti qualificati o già laureati, esponenti della Cittadella della Scienza di Bari, impegnati nelle discipline di scienze dei materiali, scienze dell'alimentazione, matematica e illusione e, infine, astronomia.