Aumento contagi a scuola, Lopalco: «Didattica a distanza dovrebbe continuare fino all'inizio della primavera»

L'Assessore regionale è intervenuto a Radio Capital

martedì 23 febbraio 2021 13.55
«Dopo il 5 marzo spero che il Governo ascolti la voce delle Regioni e che dia indicazioni chiare per la scuola. Le mie sono indicazioni sanitarie, mentre le decisioni sono politiche. Per me la didattica a distanza dovrebbe continuare almeno fino all'inizio della primavera».

Queste le parole dell'Assessore regionale alla Sanità Pier Luigi Lopalco, pronunciate questa mattina in diretta su Radio Capital. L'Assessore regionale ha rimarcato l'aumento dei contagi in Puglia legati alle varianti, contagi che coinvolgono i più giovani e che vanno oltre la decisione governativa sulla zona gialla.

«I contagi sono in ascesa - ha sottolineato -, sono centinaia ogni settimana gli operatori scolastici che si infettano e abbiamo centinaia di classi in isolamento o in quarantena, con scuole che chiudono comunque, perché il virus circola. Il virus circola nelle scuole soprattutto in questo periodo, non dimentichiamo che ci stiamo avvicinando al periodo in cui l'anno scorso ci fu la prima ondata. Tutti i Presidenti di tutte le Regioni in Conferenza delle Regioni hanno sollevato il problema scuole. I provvedimenti sono stati diversi e noi siamo stati forse un po' più ferrei, siamo stati un po' più coraggiosi e abbiamo sfidato le ire di alcune famiglie».

«Noi siamo consapevoli del fatto che la didattica a distanza può essere un problema per molte di esse - ha spiegato Lopalco - ma qui ci deve aiutare il Governo. Basterebbe, per esempio, concedere una giustificazione di assenza per lavoro a quelle famiglie che hanno un bambino piccolo in DaD oppure, come si fa per alcune categorie, concedere dei bonus che possano aiutare la famiglia a pagare una soluzione. Gli strumenti deve offrirli il Governo, non possiamo farlo noi dal bilancio regionale», è stata la sua chiusa.