Aumento netto dei contagi a Terlizzi: i dati dell'ASL Bari
Il report fotografa una situazione critica
lunedì 18 luglio 2022
Il virus del Sars CoV2 continua a diffondersi rapidamente a Terlizzi, con la variante Omicron 5 che è decisamente prevalente.284 1.081,4 194 738,7
Nella città dei fiori, secondo il nuovo report dell'ASL Bari, tra il 4 ed il 10 luglio sono stati 284 i nuovi contagi, per un tasso di positività salito a 1081,4 casi ogni ipotetici 100mila abitanti, sotto la media metropolitana assestatasi a 1.372,2, frutto di 16.881 infezioni registrate in quel lasso di tempo nei 41 comuni. Sotto, ma purtroppo in aumento.
Nella settimana precedente (periodo 27 giugno - 3 luglio), infatti, a Terlizzi erano stati ufficializzati 194 contagi, 154 nei sette giorni ancora precedenti. In molti purtroppo usano i tamponi fai da te, che hanno un'attendibilità bassa e se risultano negativi continuano a gestire tutto in autonomia, magari poi risultando positivi giorni dopo ed avendo infettato nel frattempo altre persone. La tracciabilità ne risulta quindi compromessa o parziale.
L'avanzata preoccupante del virus è pressoché costante da quasi due mesi e gli epidemiologi raccontano di un picco dell'ondata che dovrebbe arrivare la prossima settimana. Tutto da verificare.
Resta invece l'appello a fragili ed over 60 a vaccinarsi nei 9 hub aperti nell'Area Metropolitana di Bari (il più vicino è Bari-Catino, ad appena 5 chilometri da Bitonto) o nei centri SISP del nord barese.
Nella città dei fiori, secondo il nuovo report dell'ASL Bari, tra il 4 ed il 10 luglio sono stati 284 i nuovi contagi, per un tasso di positività salito a 1081,4 casi ogni ipotetici 100mila abitanti, sotto la media metropolitana assestatasi a 1.372,2, frutto di 16.881 infezioni registrate in quel lasso di tempo nei 41 comuni. Sotto, ma purtroppo in aumento.
Nella settimana precedente (periodo 27 giugno - 3 luglio), infatti, a Terlizzi erano stati ufficializzati 194 contagi, 154 nei sette giorni ancora precedenti. In molti purtroppo usano i tamponi fai da te, che hanno un'attendibilità bassa e se risultano negativi continuano a gestire tutto in autonomia, magari poi risultando positivi giorni dopo ed avendo infettato nel frattempo altre persone. La tracciabilità ne risulta quindi compromessa o parziale.
L'avanzata preoccupante del virus è pressoché costante da quasi due mesi e gli epidemiologi raccontano di un picco dell'ondata che dovrebbe arrivare la prossima settimana. Tutto da verificare.
Resta invece l'appello a fragili ed over 60 a vaccinarsi nei 9 hub aperti nell'Area Metropolitana di Bari (il più vicino è Bari-Catino, ad appena 5 chilometri da Bitonto) o nei centri SISP del nord barese.