Auto ferma al centro della strada: attenzione, potrebbe essere una truffa!
Episodio inquitante sulla provinciale 108 capitato a una donna di Mariotto
giovedì 23 aprile 2015
22.04
Ancora pericolo di truffe sulle strade che collegano Terlizzi con le città limitrofe. Dopo i ripetuti casi di furti portati a termine con il metodo dello specchietto rotto o del sasso lanciato contro la carrozzeria ad opera di malviventi che simulano urti al solo scopo di derubare denaro, ecco che sui social network è apparso ieri sera il racconto di quella che sembra a tutti gli effetti essere un'altra truffa agli automobilisti (anche in questo le vittime sembrano essere le donne). Cambia solo il modus operandi.
La denuncia è di una donna che, di ritorno dal lavoro, sul tratto di strada provinciale 108 che da Terlizzi conduce a Mariotto si è imbattuta in un'inquietante automobile ferma proprio al centro della carreggiata.
Nessun segno di vita apparente fuori dall'abitacolo. Un malore? Un'auto abbandonata? Lì per lì verrebbe spontaneo fermarsi non fosse altro per accertarsi che non si tratti di un malore. E anche perché, così posizionata al centro della strada, l'auto quasi impedisce la circolazione. Insomma, la strategia di fondo è sempre la stessa: indurre l'auto che sopravviene a fermarsi.
In questo caso la donna ha intuito che qualcosa non andava e ha preferito andare oltre scansando l'auto. Un'intuizione che probabilmente le ha evitato qualche incontro spiacevole visto che subito dopo l'auto ferma al centro della carreggiata si è rimessa in moto allontanandosi velocemente.
Secondo la testimonianza della donna apparse su Facebook è possibile che il veicolo fosse un'esca per costringere gli ignari automobilisti a fermarsi e poi derubarli. Ipotesi azzardata o scenario plausibile? Nell'incertezza è consigliabile sempre la massima prudenza. Del resto, proprio sui social network in tanti ricordano come quel quel tratto di strada sia estremamente pericoloso anche a causa della mancata illuminazione, condizione ideale per inscenare truffe come questa.
La denuncia è di una donna che, di ritorno dal lavoro, sul tratto di strada provinciale 108 che da Terlizzi conduce a Mariotto si è imbattuta in un'inquietante automobile ferma proprio al centro della carreggiata.
Nessun segno di vita apparente fuori dall'abitacolo. Un malore? Un'auto abbandonata? Lì per lì verrebbe spontaneo fermarsi non fosse altro per accertarsi che non si tratti di un malore. E anche perché, così posizionata al centro della strada, l'auto quasi impedisce la circolazione. Insomma, la strategia di fondo è sempre la stessa: indurre l'auto che sopravviene a fermarsi.
In questo caso la donna ha intuito che qualcosa non andava e ha preferito andare oltre scansando l'auto. Un'intuizione che probabilmente le ha evitato qualche incontro spiacevole visto che subito dopo l'auto ferma al centro della carreggiata si è rimessa in moto allontanandosi velocemente.
Secondo la testimonianza della donna apparse su Facebook è possibile che il veicolo fosse un'esca per costringere gli ignari automobilisti a fermarsi e poi derubarli. Ipotesi azzardata o scenario plausibile? Nell'incertezza è consigliabile sempre la massima prudenza. Del resto, proprio sui social network in tanti ricordano come quel quel tratto di strada sia estremamente pericoloso anche a causa della mancata illuminazione, condizione ideale per inscenare truffe come questa.