Auto in fiamme a Terlizzi: il rogo in un atrio condominiale di via Cialdini
L'incendio questa notte alle ore 02.45, nel mirino una Ford C-Max. Sul posto Vigili del Fuoco, trovata una bottiglia
venerdì 10 marzo 2023
13.17
Tornano anche a Terlizzi gli incendi di auto: a nord di Bari, ormai, sono all'ordine del giorno (ieri mattina, ad esempio, due auto sono andate a fuoco a Bitonto), ma continua a colpire il numero di episodi che quotidianamente le cronache raccontano. L'ultimo è avvenuto nel corso della notte appena passata lungo via Cialdini.
Intorno alle ore 02.45, infatti, s'è reso necessario l'intervento di Vigili del Fuoco per l'incendio di una Ford C-Max: tutto è avvenuto in un atrio condominiale chiuso da un cancello e solo l'arrivo degli uomini del 115 ha evitato il peggio: i caschi rossi, arrivati dopo l'allarme lanciato dai residenti, svegliati di soprassalto dal fumo acre, hanno spento le fiamme che, oltre a distruggere completamente la vettura, hanno annerito la facciata di un edificio, danneggiata dalle alte lingue di fuoco.
Sul posto sono anche arrivati i Carabinieri per i rilievi del caso. Il personale del Distaccamento di Molfetta, dopo aver messo in sicurezza la zona, si è messo alla ricerca di qualunque indizio: residui di diavolina, tracce di liquido infiammabile oppure altro materiale utilizzato da ignoti per appiccare l'incendio. È stato, però, il proprietario dell'auto a recuperare, vicino al cancello d'ingresso, una bottiglietta di plastica, oramai deformata dal calore, prima di consegnarla agli investigatori.
Sebbene la natura non sia stata ancora formalmente accertata, vi sarebbero però pochi dubbi sul gesto perpetrato per mano di qualcuno: si pensa, dunque, ad un atto doloso. Le indagini sono affidate ai militari della locale Tenenza che confidano nell'apporto che potrebbero fornire i filmati delle telecamere di sorveglianza.
Intorno alle ore 02.45, infatti, s'è reso necessario l'intervento di Vigili del Fuoco per l'incendio di una Ford C-Max: tutto è avvenuto in un atrio condominiale chiuso da un cancello e solo l'arrivo degli uomini del 115 ha evitato il peggio: i caschi rossi, arrivati dopo l'allarme lanciato dai residenti, svegliati di soprassalto dal fumo acre, hanno spento le fiamme che, oltre a distruggere completamente la vettura, hanno annerito la facciata di un edificio, danneggiata dalle alte lingue di fuoco.
Sul posto sono anche arrivati i Carabinieri per i rilievi del caso. Il personale del Distaccamento di Molfetta, dopo aver messo in sicurezza la zona, si è messo alla ricerca di qualunque indizio: residui di diavolina, tracce di liquido infiammabile oppure altro materiale utilizzato da ignoti per appiccare l'incendio. È stato, però, il proprietario dell'auto a recuperare, vicino al cancello d'ingresso, una bottiglietta di plastica, oramai deformata dal calore, prima di consegnarla agli investigatori.
Sebbene la natura non sia stata ancora formalmente accertata, vi sarebbero però pochi dubbi sul gesto perpetrato per mano di qualcuno: si pensa, dunque, ad un atto doloso. Le indagini sono affidate ai militari della locale Tenenza che confidano nell'apporto che potrebbero fornire i filmati delle telecamere di sorveglianza.