Barione: «Basta utilizzare Ospedale Nord Barese come argomento elettorale ad orologeria»

Il consigliere comunale di opposizione interviene su una questione sempre al centro del dibattito politico

venerdì 29 luglio 2022 11.23
Torna a far sentire la sua voce il consigliere comunale di Fratelli d'Italia, Francesco Barione, che in una nota mette le cose in chiaro su uno degli argomenti principe del dibattito politico a Terlizzi, ovvero l'Ospedale del Nord Barese.
Di seguito la nota integrale.

«Faccio davvero fatica a comprendere tutto questo entusiasmo da parte del consigliere regionale Saverio Tammacco attorno all'Ospedale del Nord Barese. Siamo ancora all'anno zero, non capisco cosa ci sia da esultare. E' stato redatto un progetto esecutivo? NO. Sono state individuate risorse finanziarie utili a coprire il costo dei lavori? NO. E' stato almeno deciso con precisione dove sarà realizzato? Non mi sembra, anzi mi risulta che volessero costruirlo in una lama con conseguenti rischi paesaggistici e idrogeologici. E' dunque iniziata la campagna elettorale? SI, ecco cosa c'è davvero sotto». Il consigliere comunale di Terlizzi, Francesco Barione (Fratelli d'Italia), commenta così le notizie di stampa delle ultime ore relative allo studio di fattibilità sul nuovo ospedale del nord barese approntato dalla ASL BAT. «Stiamo parlando di un documento preliminare che dice cose che si conoscono già da anni. Per di più è un documento che gli uffici della Regione Puglia si erano dimenticati di inviare per tempo al Ministero della Salute ed approntato con grandissimo ritardo rispetto alle progettualità di altri ospedali pugliesi, le cui procedure sono a uno stato molto più avanzato, oltre che essere già dotate di specifica copertura finanziaria». «Nel caso del presidio del Nord Barese siamo ancora alle chiacchiere. Che debba essere un ospedale di primo livello previsto dalla dimensione del bacino di utenza e dotato di circa 250 posti letto lo stabilisce la legge non il Consigliere Tammacco; che sarà a servizio delle comunità di Molfetta, Terlizzi, Ruvo, Corato, Bisceglie e Trani, anche questa è un'ovvietà e peraltro lo si sa già da almeno sei-sette anni; che sarà realizzato tra Molfetta e Bisceglie, anche questo più o meno era stato già detto e a dire il vero ancora oggi nessuno ha ancora chiarito dove precisamente sorgerà il nuovo ospedale (spero non all'interno di una lama); che dovrà essere un ospedale all'avanguardia con strumentazioni innovative, dotato di moderni reparti medici e chirurgici, anche questo mi pare sia del tutto ovvio visto che stiamo parlando di un ospedale di primo livello. E ci mancherebbe che si vada a realizzare un nuovo ospedale che non sia all'avanguardia!
Altro che esultare, Tammacco e tutta la classe politica che sostiene Michele Emiliano dovrebbero fare mea culpa invece per l'inerzia di questi anni. La smettano di utilizzare l'ospedale del Nord Barese come argomento elettorale a orologeria, piuttosto lavorino e si diano da fare per dare risposte reali e concrete ai cittadini ormai esasperati dalle carenze della rete di emergenza-urgenza del 118. Le ambulanze che trasportano pazienti in emergenza fanno attese di ore davanti al Pronto Soccorso di Molfetta: questo è lo scenario indegno e reale che i cittadini si trovano di fronte ogni giorno. Non abbiamo bisogno dunque di un elenco di banalità utile solo per farsi belli in campagna elettorale. I cittadini hanno bisogno di una sanità che funzioni realmente, di una rete di emergenza-urgenza che risponda tempestivamente almeno alle telefonate, di un'assistenza territoriale efficiente e di reparti ospedalieri specialistici che diano possibilità concrete di cura».