Bilancio, conti in ordine: approvato il pareggio finanziario
In consiglio comunale le opposizioni votano contro
martedì 31 luglio 2018
16.30
Il consiglio comunale ha approvato la verifica degli equilibri di bilancio, un documento contabile importante che caratterizza la vita amministrativa di ogni comune (la legge impone l'approvazione entro il 31 luglio dell'anno). Le notizie da palazzo di città sono positive: i conti - fanno notare il sindaco Ninni Gemmato e i consiglieri comunali di maggioranza - sono in ordine, i debiti fuori bilancio sono ridotti a meno della metà rispetto al 2018, insomma nessuna manovra correttiva al bilancio di previsione approvato a marzo scorso. «Non tutti i comuni possono vantare un bilancio sano» sottolinea il primo cittadino nel suo intervento in aula «un bilancio sano è un valore aggiunto per tutta la comunità, non solo di una parte politica. Chi capovolgesse la situazione volendo insinuare una situazione negativa, al contrario farebbe del mare alla città. Far sì che le entrate nel bilancio siano sempre sufficienti a coprire le spese, senza per questo dover chiedere di più ai cittadini, significa lavorare per dare un futuro alla nostra comunità.»
Il consigliere Michele Grassi (Pd) fa cenno a una missiva della Corte dei Conti che chiederebbe chiarimenti sul bilancio di Terlizzi, ma gli uffici gli spiegano che si tratta di un questionario che la Corte invia per verifiche ordinarie a tutti gli enti e che l'istruttoria riguarda bilanci degli anni passati, non c'entra nulla con la salvaguardia degli equilibri del bilancio 2018. «I conti del Comune sono perfettamente in ordine» riassume Michele Caldarola (Terlizzi Popolare), «questo provvedimento rispecchia un percorso di serenità amministrativa che in teoria anche l'opposizione potrebbe condividere».
Per quanto riguarda i numeri, la relazione della dirigente del settore Servizi Finanziari, Francesca Panzini, conferma la sussistenza del pareggio di bilancio e la congruità dell'intero impianto entrate-uscite correnti, comprese le quote capitale per gli ammortamenti dei mutui. Il fondo debiti fuori bilancio subisce un rimpinguamento prudenziale di 100 mila euro arrivando a un totale in bilancio di 250 mila euro, comunque più basso rispetto ai 538 mila euro dell'anno precedente. Nessun disavanzo finanziario da ripianare, dunque, fermo restando l'avanzo di amministrazione di quasi 5,4 milioni di euro accertato con il rendiconto del 2017. Dichiarato congruo anche «il fondo crediti di dubbi esigibilità pari a 990.350 mila euro». Il provvedimento ha ricevuto il parere favorevole dei revisori dei conti.
Il consiglio comunale approva una serie di debiti fuori bilancio, mentre vengono rinviati il varo della Fondazione Festa Maggiore (per mancanza di alcuni documenti); l'adozione del comparto C4 e il progetto di fattibilità, firmato Ferrotramviaria, teso alla rimozione di tutti i passaggi a livello presenti nell'agro fra Terlizzi e Bitonto.
Il consigliere Michele Grassi (Pd) fa cenno a una missiva della Corte dei Conti che chiederebbe chiarimenti sul bilancio di Terlizzi, ma gli uffici gli spiegano che si tratta di un questionario che la Corte invia per verifiche ordinarie a tutti gli enti e che l'istruttoria riguarda bilanci degli anni passati, non c'entra nulla con la salvaguardia degli equilibri del bilancio 2018. «I conti del Comune sono perfettamente in ordine» riassume Michele Caldarola (Terlizzi Popolare), «questo provvedimento rispecchia un percorso di serenità amministrativa che in teoria anche l'opposizione potrebbe condividere».
Per quanto riguarda i numeri, la relazione della dirigente del settore Servizi Finanziari, Francesca Panzini, conferma la sussistenza del pareggio di bilancio e la congruità dell'intero impianto entrate-uscite correnti, comprese le quote capitale per gli ammortamenti dei mutui. Il fondo debiti fuori bilancio subisce un rimpinguamento prudenziale di 100 mila euro arrivando a un totale in bilancio di 250 mila euro, comunque più basso rispetto ai 538 mila euro dell'anno precedente. Nessun disavanzo finanziario da ripianare, dunque, fermo restando l'avanzo di amministrazione di quasi 5,4 milioni di euro accertato con il rendiconto del 2017. Dichiarato congruo anche «il fondo crediti di dubbi esigibilità pari a 990.350 mila euro». Il provvedimento ha ricevuto il parere favorevole dei revisori dei conti.
Il consiglio comunale approva una serie di debiti fuori bilancio, mentre vengono rinviati il varo della Fondazione Festa Maggiore (per mancanza di alcuni documenti); l'adozione del comparto C4 e il progetto di fattibilità, firmato Ferrotramviaria, teso alla rimozione di tutti i passaggi a livello presenti nell'agro fra Terlizzi e Bitonto.