Blitz migranti, La Corrente: «Operazione scenografica, vigiliamo per mediatore culturale»

La nota del gruppo politico di sinistra dopo l'operazione di questa mattina all'alba

martedì 26 novembre 2024 15.13
A cura di Gianluca Battista
«Mentre scriviamo è in corso un'operazione di controllo del territorio da parte delle Forze dell'Ordine. Un'operazione importante, a tratti scenografica e con un utilizzo ingente di mezzi e risorse. Precisiamo che tale operazione è stata disposta dalla Prefettura a seguito del tavolo per l'ordine pubblico e dell'ordine del giorno sulla sicurezza approvato in Consiglio Comunale.
I nostri consiglieri comunali Giuseppe Volpe e Donatella Azzollini e il nostro assessore Michelangelo de Palma sono stati presenti – per quanto concesso – per osservare e verificare la presenza del Pronto intervento sociale e di un mediatore culturale e linguistico».


Si apre così la nota pubblicata ormai qualche ora fa dal gruppo politico di sinistra de La Corrente Terlizzi. L'operazione di questa mattina ha permesso di comprendere la situazione all'interno dell'ex Laterificio Scianatico, ritenuto dagli inquirenti non solo un luogo dove migranti stagionali trovano un riparo (non di certo dignitoso), ma anche luogo di degrado e dove transitano anche sostanze stupefacenti.

«Non possiamo però negare - scrivono da La Corrente tracciando un solco con le forze di opposizione ed anche con talune parti della maggioranza - che avremmo preferito delle operazioni di intervento delle forze dell'ordine meno massicce, meno scenografiche.
Crediamo fortemente che il controllo del territorio non si faccia in una mattinata con decine di volanti e centinaia di uomini in divisa, persino un elicottero. Ci chiediamo se non sia più opportuno un controllo meno muscolare e più capillare; da verificare non sono solamente i documenti dei lavoratori stagionali, ma i documenti di chi quei lavoratori li chiama a lavorare».


In realtà va precisato che i Carabinieri delle Compagnie di Molfetta, Modugno e del Nucleo Ispettorato Lavoro di Bari, insieme al personale dell'Ispettorato Territoriale del Lavoro di Bari, il 18 e 19 novembre scorso avevano condotto controlli mirati a contrastare, nell'ambito della campagna olearia, pure il fenomeno del lavoro sommerso richiamato da La Corrente. Una operazione durata due giorni e che aveva messo spalle al muro una impresa di Terlizzi, due di Bitonto ed una di Grumo Appula. Un bel segnale rivolto a chi approfitta dello stato di necessità di queste persone. L'auspicio è che davvero quei controlli possano essere replicati.

«A Terlizzi - concludono da La Corrente - da tempo si lamenta l'esigua presenza di Forze dell'Ordine e di notte la città è spesso teatro di folli corse automobilistiche, schiamazzi notturni e risse. Episodi che il più delle volte hanno nazionalità italiana - dicono gli esponenti di sinistra - L'equazione straniero-sicurezza va smontata. Il problema sicurezza è complesso ed ampio, e non è con queste operazioni scenografiche che si risolve, ma con un approccio sistemico. Continuiamo a seguire e aspettiamo di conoscere gli esiti di tale operazione che al momento sembrano di scarsa entità rispetto alle risorse impiegate», è la conclusione che appare come una stoccata rivolta a Questura e Prefettura.