Bloccati con la marijuana, ma il grosso era in un trullo: nei guai tre giovani
Fermati dai Carabinieri. E nelle campagne altro stupefacente: ben 23,5 chilogrammi. Sono stati rinchiusi in carcere
lunedì 3 settembre 2018
13.45
Fra i territori di Giovinazzo e Terlizzi con 1,5 chilogrammi di marijuana. E non è tutto. Anzi, è quasi niente. Quando i Carabinieri sono andati a dare una sbirciatina in un trullo, vi hanno trovato ulteriori 23,5 chilogrammi di altra sostanza.
Avevano dunque complessivamente oltre 25 chilogrammi di marijuana, la maggior parte pronta ad essere commercializzata illegalmente sul mercato locale della droga. È un colpo grosso quello inflitto dall'Arma, probabilmente a frange della criminalità locale, atteso che sembra difficile che i tre agissero per conto proprio. Ed è un'inchiesta, quella appena partita, che sembra promettere sviluppi molto interessanti.
Per questo motivo, tre giovani, A.L. 40enne, A.R.T. 26enne, entrambi di Giovinazzo ed il terlizzese V.G., 23enne, tutti già noti alle forze dell'ordine, sono stati arrestati la notte scorsa in una zona rurale compresa fra Giovinazzo e Terlizzi, dai Carabinieri della Tenenza di Terlizzi e del Nucleo Operativo della Compagnia di Bari San Paolo, con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel corso di un mirato servizio finalizzato al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti, svolto in collaborazione tra i due Comandi e con i militari della Compagnia di Molfetta, un'auto di grossa cilindrata, una Bmw, dopo un prolungato ed attento pedinamento, è stata bloccata nelle campagne in contrada Santa Lucia, in agro di Giovinazzo.
All'interno dell'auto, di colore nero, con a bordo i tre uomini, i militari operanti hanno rinvenuto occultati sotto il sedile anteriore lato passeggero, una busta che copriva un involucro contenente circa 1 chilo e mezzo di marijuana, subito sequestrata. E questo era solo l'inizio della storia visto che subito dopo sono emerse le sorprese aggiuntive. E che sorprese. Di lì a poco, infatti, sarebbe spuntata altra marijuana.
La conseguente perquisizione eseguita, subito dopo, in un trullo distante a poche decine di metri da dove si era fermata l'auto, la cui chiavi di accesso erano nella disponibilità del 40enne, ha consentito ai Carabinieri di rinvenire, circa 23,5 chilogrammi di altra sostanza, fra piante essiccate e pronte alla lavorazione ed infiorescenze già raccolte e idonee per essere imbustate e immesse nel locale mercato della droga.
Dopo l'arresto, i tre, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, sono stati condotti presso la casa circondariale della stessa città, in attesa del giudizio di convalida, mentre la droga, sottoposta a sequestro penale, sarà analizzata dai militari della Sezione Scientifica del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Bari, per misurane il grado del principio attivo ivi contenuto.
E ora qualcuno dovrà fornire un po' di risposte ai tanti interrogativi che si sommano in queste ore. Per conto di chi era gestito quel traffico di droga? Dov'era diretto con precisione? E quella sostanza per chi era custodita? L'inchiesta sembra soltanto all'inizio.
Avevano dunque complessivamente oltre 25 chilogrammi di marijuana, la maggior parte pronta ad essere commercializzata illegalmente sul mercato locale della droga. È un colpo grosso quello inflitto dall'Arma, probabilmente a frange della criminalità locale, atteso che sembra difficile che i tre agissero per conto proprio. Ed è un'inchiesta, quella appena partita, che sembra promettere sviluppi molto interessanti.
Per questo motivo, tre giovani, A.L. 40enne, A.R.T. 26enne, entrambi di Giovinazzo ed il terlizzese V.G., 23enne, tutti già noti alle forze dell'ordine, sono stati arrestati la notte scorsa in una zona rurale compresa fra Giovinazzo e Terlizzi, dai Carabinieri della Tenenza di Terlizzi e del Nucleo Operativo della Compagnia di Bari San Paolo, con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel corso di un mirato servizio finalizzato al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti, svolto in collaborazione tra i due Comandi e con i militari della Compagnia di Molfetta, un'auto di grossa cilindrata, una Bmw, dopo un prolungato ed attento pedinamento, è stata bloccata nelle campagne in contrada Santa Lucia, in agro di Giovinazzo.
All'interno dell'auto, di colore nero, con a bordo i tre uomini, i militari operanti hanno rinvenuto occultati sotto il sedile anteriore lato passeggero, una busta che copriva un involucro contenente circa 1 chilo e mezzo di marijuana, subito sequestrata. E questo era solo l'inizio della storia visto che subito dopo sono emerse le sorprese aggiuntive. E che sorprese. Di lì a poco, infatti, sarebbe spuntata altra marijuana.
La conseguente perquisizione eseguita, subito dopo, in un trullo distante a poche decine di metri da dove si era fermata l'auto, la cui chiavi di accesso erano nella disponibilità del 40enne, ha consentito ai Carabinieri di rinvenire, circa 23,5 chilogrammi di altra sostanza, fra piante essiccate e pronte alla lavorazione ed infiorescenze già raccolte e idonee per essere imbustate e immesse nel locale mercato della droga.
Dopo l'arresto, i tre, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, sono stati condotti presso la casa circondariale della stessa città, in attesa del giudizio di convalida, mentre la droga, sottoposta a sequestro penale, sarà analizzata dai militari della Sezione Scientifica del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Bari, per misurane il grado del principio attivo ivi contenuto.
E ora qualcuno dovrà fornire un po' di risposte ai tanti interrogativi che si sommano in queste ore. Per conto di chi era gestito quel traffico di droga? Dov'era diretto con precisione? E quella sostanza per chi era custodita? L'inchiesta sembra soltanto all'inizio.