Borgo di Sovereto è salvo: giudici danno ragione al Comune
Il sindaco Gemmato: «E' la vittoria dei terlizzesi»
domenica 11 novembre 2018
12.58
Il borgo di Sovereto è salvo, nessuna costruzione residenziale potrà essere consentita nell'ambito del nucleo medievale della frazione di Terlizzi: la trasformazione da zona B (zona cosiddetta di completamento e quindi soggetta a costruzioni residenziali) a zona A (a carattere storico, artistico e di particolare pregio ambientale, quindi sottoposte a tutela), decisa dal Comune di Terlizzi nel 2014, è legittima. A confermarlo è la terza sezione del TAR per la Puglia che, con sentenza definitiva numero 1466/2018, ha respinto il ricorso della Costruzioni De Chirico s.r.l contro il Comune di Terlizzi. In particolare il ricorrente aveva chiesto l'annullamento della variante al Piano Regolatore Generale "Borgo di Sovereto" approvata dal Consiglio comunale di Terlizzi il 22 gennaio del 2014. Attorno a questa stessa delibera è in corso un altro procedimento di carattere penale presso il Tribunale di Trani per il quale la Procura ha chiesto l'archiviazione.
Tale deliberazione consiliare, si legge nella sentenza del TAR Puglia, «contiene, nelle premesse e nel deliberato, tutte le motivazioni, le indicazioni, gli obiettivi ed i criteri di impostazione che hanno indotto il Consiglio Comunale di Terlizzi ad approvare l'atto di indirizzo di variante al P.R.G.».
«Il potere esercitato nel caso di specie dal Comune di Terlizzi nell'adozione della contestata variante al P.R.G. - confermano i giudici amministrativi - si conforma perfettamente alle considerazioni sopra espresse dal Consiglio di Stato in riferimento alle prerogative concesse dalla legge al Comune, in materia di pianificazione urbanistica. Nella vicenda per cui è causa vi è piena rispondenza tra la nuova destinazione assegnata al Borgo Sovereto e l'ispirazione di fondo della variante allo strumento urbanistico (...)».
Soddisfatto il sindaco Ninni Gemmato: «Eravamo certi di essere nel giusto e oggi anche la giustizia amministrativa certifica la legittimità dell'operato sia del Consiglio comunale che dell'Amministrazione, operato ispirato esclusivamente dall'interesse pubblico e dalla salvaguardia del Borgo di Sovereto. Non è la mia vittoria, è la vittoria della città, dei terlizzesi e di Sovereto.»
Tale deliberazione consiliare, si legge nella sentenza del TAR Puglia, «contiene, nelle premesse e nel deliberato, tutte le motivazioni, le indicazioni, gli obiettivi ed i criteri di impostazione che hanno indotto il Consiglio Comunale di Terlizzi ad approvare l'atto di indirizzo di variante al P.R.G.».
«Il potere esercitato nel caso di specie dal Comune di Terlizzi nell'adozione della contestata variante al P.R.G. - confermano i giudici amministrativi - si conforma perfettamente alle considerazioni sopra espresse dal Consiglio di Stato in riferimento alle prerogative concesse dalla legge al Comune, in materia di pianificazione urbanistica. Nella vicenda per cui è causa vi è piena rispondenza tra la nuova destinazione assegnata al Borgo Sovereto e l'ispirazione di fondo della variante allo strumento urbanistico (...)».
Soddisfatto il sindaco Ninni Gemmato: «Eravamo certi di essere nel giusto e oggi anche la giustizia amministrativa certifica la legittimità dell'operato sia del Consiglio comunale che dell'Amministrazione, operato ispirato esclusivamente dall'interesse pubblico e dalla salvaguardia del Borgo di Sovereto. Non è la mia vittoria, è la vittoria della città, dei terlizzesi e di Sovereto.»