Borgo di Sovereto, Legambiente dalla parte di sindaco e consiglieri

Anche l'associazione "Torre Normanna" e le Guardie Ambientali d'Italia Terlizzi, no a costruzioni a Sovereto

lunedì 16 novembre 2015 13.58
"Approvare all'unanimità un provvedimento a tutela del Borgo di Sovereto, gioiello d'arte, storia e cultura del nostro territorio e vedersi notificare un avviso di garanzia per un presunto abuso d'ufficio. È quello che è accaduto, come noto, al sindaco ed alla quasi totalità dei consiglieri comunali il 10 novembre scorso." Il Circolo Legambiente di Terlizzi, l'Associazione APS Torre Normanna e le Guardie Ambientali d'Italia Terlizzi, confermano il proprio sostegno alla difesa del borgo i Sovereto e offrono il proprio sostegno al sindaco e ai consiglieri comunali che votarono l'ormai famigeata variante urbanisti. "Nella certezza che l'interesse collettivo continui a prevalere sull'interesse personale di taluno - si legge in una nota - riteniamo che il nostro meraviglioso Borgo di Sovereto, già purtroppo sfregiato due anni fa (complici la sprovvedutezza e forse l'ignoranza di chi ha concepito il Piano Regolatore Generale e l'inerzia ultradecennale della politica) non meriti ulteriori ferite. La sua identità deve essere preservata. Ad ogni costo."

"Pertanto - continua la nota - condividiamo la decisione assunta da quei consiglieri comunali che hanno confermato la tutela di Sovereto nel suo complesso, senza stralci, rigettando le due osservazioni presentate. Finalmente il Borgo di Sovereto, culla della nostra amatissima Beata Vergine, è centro storico. L'auspicio è che ora, amministrazione e consiglio comunale, secondo le rispettive competenze, procedano celermente con i provvedimenti consequenziali atti all'approvazione definitiva della variante urbanistica e con la redazione ed approvazione del Piano Particolareggiato del Borgo di Sovereto, al fine di regolamentarne l'attività edilizia e che ci sia un serio coinvolgimento delle realtà associative e di tutti i soggetti che possono dare un valido contributo. Parallelamente sarebbe opportuno che l'amministrazione comunale intervenga affinché anche nella pianificazione sovraordinata – il Piano Paesaggistico Territoriale Regionale (PPTR) – vi sia tutela dell'intero Borgo e non solo di parte di esso, ampliando il vincolo paesaggistico di "Città consolidata", come sarebbe logico che sia."